La Repubblica | 03.030.2017
Non si esclude il dolo. Per la baraccopoli nelle campagne era iniziato lo sgombero per ‚infiltrazioni criminali‘, ma una parte dei 500 lavoratori stagionali si era rifiutata di abbandonare la struttura
di MARIA GRAZIA FRISALDI
Due uomini africani, originari del Mali, sono morti nell’incendio, l’ennesimo, che si è sviluppato nella notte all’interno del ‚Gran ghetto‘: nel villaggio di cartone nelle campagne tra San Severo e Rignano Garganico dal 1° marzo erano in atto le operazioni di sgombero. Quando intorno all’una di notte si è sviluppato il rogo, che in pochi minuti ha avvolto numerose baracche, erano già presenti vigili del fuoco, carabinieri e agenti di polizia. Per due dei circa 100 migranti che si erano rifiutati di lasciare la struttura, nel timore di perdere il lavoro nei campi legato al ghetto e ai suoi caporali, non c’è stato scampo.