Il Fatto Quotidiano | 24.04.2017
Lo scrittore sostiene Saviano: il deputato M5s, dice, „non sa niente né vuole saperlo“. Neri, direttore generale dell’organizzazione: „Il vero scandalo di cui nessuno si occupa sono le decine di migliaia di bambini, donne e uomini che continuano a morire in mare“
Dopo Saviano, Erri De Luca: “Di Maio parla a vanvera di Ong. Non sa niente né vuole sapere cosa sia raccogliere in mare vite alla deriva”. Su twitter anche lo scrittore napoletano si aggiunge alla serie di critiche nei confronti del deputato dei Cinquestelle e la presa di posizione contro quelli che definiscono “taxi del Mediterraneo” organizzati a suo dire dalle ong. Mentre il vicepresidente della Camera parlando al Fatto Quotidiano insiste (“Saviano ci accusa, ma è disinformato”), gli risponde Valerio Neri, direttore generale di Save the children, che in un’intervista a Repubblica replica: “Il vero scandalo morale di cui nessuno sembra occuparsi è quello delle decine di migliaia di bambini, di donne, di uomini che continuano a morire nel Mediterraneo”. Neri spiega che “l’indagine della Procura di Catania” sul lavoro delle nove ong che operano nel Mediterraneo “è molto utile”, ma “la politica farebbe bene ad aspettare invece di lanciarsi in questa polemica di livello piuttosto basso”. Si dice inoltre “molto lieto delle distinzioni che il procuratore Zuccaro ha fatto sin dal primo momento sulla natura delle Ong interessate dall’indagine, definendo noi e Msf al di sopra di ogni sospetto”. Il procuratore, infatti, in un’intervista a La Stampa ha parlato di “ong buone e cattive”, specificando che su Medici senza frontiere e Save the children “davvero c’è poco da dire. Discorso diverso per altre, come la maltese Moas o come le tedesche, che sono la maggior parte” (sono infatti cinque delle nove al lavoro nel Mediterraneo).