Corriere di Latina
Tragedia di migranti a Porto Empledocle, resta in carcere lo scafista arrestato a Latina
Resta in carcere il nigeriano di 23 anni, fermato a Latina il 2 aprile scorso dalla Digos, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ accusato di essere stato uno dei due scafisti che condusse con una carretta del mare un centinaio di migranti da Zuara (Libia) a Porto Empedocle (Agrigento). Un tragico viaggio conclusosi con la dispersione in mare di sette persone. Il giovane nigeriano, Compasman, come lo chiamava a bordo la folla di disperati, si era confuso tra i migranti ed era finito insieme ad una decina di loro nel centro di accoglienza “La ginestra” di Borgo Sabotino. L’attività di monitoraggio antiterrorismo internazionale svolta dalla Digos di Latina presso i centri di accoglienza della provincia ha consentito di individuare e fermare lo scafista.