04. April 2015 · Kommentare deaktiviert für Italien: Antiterrorismus gegen einfache Fluchthilfe · Kategorien: Italien, Libyen · Tags: , , , ,

Corriere di Latina

Tragedia di migranti a Porto Empledocle, resta in carcere lo scafista arrestato a Latina

Resta in carcere il nigeriano di 23 anni, fermato a Latina il 2 aprile scorso dalla Digos, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ accusato di essere stato uno dei due scafisti che condusse con una carretta del mare un centinaio di migranti da Zuara (Libia) a Porto Empedocle (Agrigento). Un tragico viaggio conclusosi con la dispersione in mare di sette persone. Il giovane nigeriano, Compasman, come lo chiamava a bordo la folla di disperati, si era confuso tra i migranti ed era finito insieme ad una decina di loro nel centro di accoglienza “La ginestra” di Borgo Sabotino. L’attività di monitoraggio antiterrorismo internazionale svolta dalla Digos di Latina presso i centri di accoglienza della provincia ha consentito di individuare e fermare lo scafista.

Determinanti le testimonianze dei rifugiati che avevano sfidato la morte sotto le sue pressioni all’interno della carretta del mare. Oggi, interrogato dal Gip Guido Marcelli, il giovane ha negato ogni addebito sostenendo di essere semplicemente uno dei tanti africani diretti in Europa e di non aver mai assunto il ruolo di scafista. Una versione che non deve aver convinto il magistrato che lo ha lasciato in carcere. Il giovane rischia di finire indagato per bene altri reati. La Procura di Agrigento per quel tragico viaggio avvenuto il 17 novembre 2014 aveva aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio plurimo e tratta di esseri umani.

Kommentare geschlossen.