Zusammenstöße zwischen Demonstrant*innen (No Tav, Soziale zentren und Migrant*innen) und Polizei im französisch-italienischen Grenzgebiet, nachdem Angehörige der identitären Bewegung dort gestern versucht haben, den Übergang für Migrant*innen symbolisch zu blockieren. „Unsere Täler gehören uns und wir können nicht zulassen, dass sich Faschisten hier wenige Tage vor dem 25. April frei bewegen“, heißt es in einer Stellungsnahme der Demonstrant*innen.
La Stampa | 22.04.2018
Antagonisti e No Tav in marcia a Monginevro dopo il blitz xenofobo sotto il Colle della Scala per bloccare i migranti
Federico Genta
Alta tensione sul confine tra Italia e Francia. Un gruppo di No Tav, centri sociali e migranti hanno superato la frontiera, sfondando più volte i cordoni della Gendarmerie e bloccato la statale alle porte di Monginevro, mentre gli estremisti di destra, che ieri con un blitz hanno messo reti anti-profughi, hanno lasciato Nevache. Gli agenti in difficoltà hanno provato a fermare alcuni antagonisti che sono stati «liberati» dagli altri manifestanti, almeno 120 persone partite da Claviere.