03. April 2018 · Kommentare deaktiviert für Al Hoceima : Un pêcheur découvre le cadavre d’un migrant subsaharien · Kategorien: Marokko · Tags:

Marokko: Toter angeschwemmt

Yabiladi | 02.04.2018

Un pêcheur marocain a découvert hier soir le cadavre d’un migrant, visiblement originaire d’Afrique subsaharienne, sur les côtes d’Al Hoceima, ont indiqué aujourd’hui à l’agence Efe des sources de sécurité.

L’homme était en train de pêcher près des côtes de la ville lorsqu’il a découvert dans ses filets de pêche le cadavre d’un individu.

Ce dernier a été transféré au port d’Al Hoceima, ont expliqué ces mêmes sources, ajoutant que des effectifs de la Gendarmerie royale, de la Marine royale et des autorités locales se sont rendues sur les lieux pour mener une enquête.

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03. April 2018 · Kommentare deaktiviert für La Francia insiste: „A Bardonecchia non c’è stata violazione della sovranità italiana“ · Kategorien: Frankreich, Italien, Schengen Migration · Tags:

The mayor and the prefect are giving support to the activists at the train station of Bardonecchia.

La Repubblica | 02.04.2018

Il prefetto Torino Saccone in Valsusa per ringraziare i volontari della Ong: „Fate un ottimo lavoro“

di CARLOTTA ROCCI

La Francia non cambia atteggiamento sulla vicenda di Bardonecchia: „Non c’è stata nessuna violazione della sovranità italiana, solo un stretta applicazione dell’accordo del 1990 che consente di effettuare da una parte e dell’altra delle frontiera dei controlli“: lo ha ribadito  il gabinetto del ministro dell’Azione e dei Conti pubblici, Gerald Darmanin. Un parere che era già stato espresso sabato ma che non aveva soddisfatto la Farnesina che ha deciso di sospendere la possibilità per gli agenti francesi di intervenire sul suolo italiano. In settimana, si è appreso, il direttore generale delle Dogane francesi, Rodolphe Gintz, sarà in Italia per incontrare il suo omologo italiano e „ripristinare l’accordo, ora sospeso“.

Secondo il gabinetto del ministro Darmanin, anche lui atteso a Roma (la data non è stata ancora stabilita), gli „sconfinamenti per controlli“, previsti dall’accordo del 1990 sia da parte francese sia da parte italiana, sono „frequenti“. Ne avvengono „in media uno o due al mese, compresi quelli nei locali in questione“, cioè la stazione di Bardonecchia. Inoltre, precisano le fonti, „in questo caso non si trattava di un controllo migratorio ma di una ricerca di stupefacenti“.

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