Quelle: Il Fatto Quotidiano
di Roberto Iannuzzi *
L’intesa tra Ue e Turchia per gestire l’emergenza profughi mostra già tutti i suoi limiti, a pochi giorni dalla sua entrata in vigore. L’isola greca di Lesbo, principale punto d’ingresso dei migranti in Europa, è nel caos, e il governo di Atene ha ammonito sull’impossibilità di assicurare un’immediata applicazione dell’accordo.
Nelle dichiarazioni dei promotori, l’intesa doveva essere vantaggiosa per tutti. Essa permetterebbe all’Ue di salvare il trattato di Schengen. Garantirebbe alla Turchia la riapertura del processo di adesione all’Unione e un sostanzioso aiuto finanziario (più di 6 miliardi di euro) per trattenere in loco la massa migratoria proveniente dalla regione mediorientale. E consentirebbe ai profughi di non mettere la propria vita alla mercé di trafficanti senza scrupoli, grazie all’apertura di canali ufficiali per giungere in Europa.