Quelle: La Repubblica
Tra i migranti di Idomeni, Mustafà e Ahmed: i leader della protesta al confine greco-macedone
„Perché non possiamo passare di qui?“ I duri e i moderati che chiedono l’apertura della frontiera nel campo profughi tra Grecia e Macedonia dopo gli scontri
dal nostro inviato MATTEO PUCCIARELLI
IDOMENI – Si dice che di fronte alla fame e alla disperazione non restino il tempo e lo spazio per il dibattito, e invece nella città purgatorio nata dal nulla i profughi riescono anche a „fare politica“. A interrogarsi cioè su cosa sia meglio fare per uscire dal labirinto senza uscita dentro al quale sono finiti. Un dibattito confuso e senza una vera rete; fatto sta che a Idomeni, in mezzo a una maggioranza silenziosa ed esausta, si confrontano due fazioni diverse: quella più radicale che ha organizzato lo sfondamento della barriere riuscito a metà di lunedì scorso e un’altra che vuole una protesta pacifica e secondo le „regole“. Nel tumulto generale nascono anche dei piccoli capopopolo. Banalmente sono quelli che riescono a guidare le manifestazioni che giorno dopo giorno i migranti fanno per chiedere di aprire le frontiere. […]