27. Juli 2017 · Kommentare deaktiviert für Libia, Gentiloni: „Serraj ha chiesto aiuto navale in acque libiche contro trafficanti“ · Kategorien: Deutschland, Italien, Libyen · Tags: , ,

La Repubblica | 26.07.2017

„Avanti con il processo di inclusione e stabilizzazione“, ha detto il presidente del Consiglio al termine dell’incontro con il primo ministro libico a Palazzo Chigi. Angela Merkel pronta a sostenere l’iniziativa

ALL’INDOMANI dell’intesa di Parigi tra Macron e i leader delle due principali fazioni libiche, il primo ministro libico Fayez al Serraj è a Roma per affrontare con il iresidente del Consiglio Paolo Gentiloni i temi del conflitto in atto nel suo Paese e dell’incessante flusso di migranti che dalla Libia arrivano in Italia. E su quest’ultimo punto „chiede al governo italiano un sostegno tecnico con unità navali italiane nel comune contrasto al traffico di esseri umani da svolgersi in acque libiche“. Nella conferenza stampa congiunta svoltasi al termine del colloquio Gentiloni precisa che „la richiesta è attualmente all’esame del nostro ministero della Difesa“. „Le scelte – aggiunge – saranno valutate dalle autorità libiche e con il Parlamento italiano. Ma se valuteremo la possibilità di rispondere positivamente, come credo necessario, può rappresentare un punto di novità molto rilevante per i contrasto al traffico di esseri umani“.

Il presidente del Consiglio sgombera subito il campo dalle „polemiche“ con Parigi affermando che le condizioni per l’incontro di ieri sono state create dal lavoro diplomatico dell’Italia. E ribadisce che il colloquio con Serraj a Palazzo Chigi è stato l’occasione per „confermare la cooperazione tra i nostri due Paesi che si basa anche su accordi sottoscritti alcuni mesi fa. Cooperazione che si sviluppa su più fronti e diversi livelli, e ci auguriamo che sia anche sempre più una cooperazione economica, una cooperazione sul terreno delle infrastrutture, contro il terrorismo e naturalmente sul tema cruciale per noi del contrasto all’immigrazione clandestina. Lavoriamo contro i trafficanti di esseri umani insieme alle autorità libiche, alle autorità centrali e alle comunità locali“.

Libia, Gentiloni: “Italia al fianco di Tripoli contro i trafficanti di esseri umani“

Su questo fronte Gentiloni incassa il sostegno della cancelliera tedesca Angela Merkel. Contro i trafficanti „lavoriamo insieme alle autorità libiche – dice – Ne ho parlato due ore fa con la cancelliera Merkel che mi ha confermato l’impegno della Germania a sostenere le iniziative italiane per contrastare il traffico di esseri umani“.

Immediate le reazioni politiche. „Nella conferenza stampa congiunta con al Serraj, il presidente Gentiloni ha finalmente dato l’annuncio che attendevamo da tempo – dichiarano congiuntamente il presidente dei senatori di Forza Italia Paolo Romani e il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri – è arrivata la richiesta dal governo libico di intervenire nelle acque territoriali con unità navali italiane a supporto tecnico al comune impegno nel contrasto al traffico di esseri umani“. E aggiungono: „Chiediamo dunque che Gentiloni venga a riferire quanto prima degli sviluppi degli ultimi giorni nella crisi libica e soprattutto venga a proporre la risposta operativa che il suo esecutivo intende fornire alla richiesta libica“.

Per Manuela Repetti, senatrice del Gruppo Misto, „gradualmente e seppure a piccoli passi si profila per la prima volta un disegno chiaro sul futuro della Libia. L’incontro di oggi del leader libico con il premier Gentiloni dimostra che l’Italia è protagonista sulla scena internazionale della soluzione della crisi libica, da cui dipende anche l’arresto di un’immigrazione ormai incontrollata“.

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Yahoo News | 26.07.2017

Tripoli asks Italy to help fight traffickers in Libyan waters

Rome (AFP) – Libya’s UN-backed Prime Minister Fayez al-Sarraj has appealed to Italy to send ships into Libyan territorial waters to help combat human trafficking, Rome said Wednesday.

Sarraj „sent a letter requesting the Italian government provide the technical support of Italian naval units in the joint struggle in Libyan waters against human traffickers,“ Italian Prime Minister Paolo Gentiloni said.

Gentiloni said the ministry of defence was considering the request and „the options will be discussed with the Libyan authorities and the Italian parliament“.

Should Italy respond positively, „as I believe is necessary, it could be a very important development in the fight against people trafficking,“ he added.

The Italian PM was speaking after a meeting in Rome with Sarraj, the head of the Government of National Authority (GNA), based in the capital Tripoli.

The move would doubtless help cut down the number of migrant boat departures from the coast of crisis-hit Libya and ease the strain on Italy, which has struggled to house the many thousands of people rescued at sea.

Sarraj admitted „we need to do more so that our coast guard can fight illegal immigration and ensure that we have advanced technologies to control our coasts“.

Close to 94,000 people have been brought to safety in Italy so far this year, according to Italy’s interior ministry, an increase of over five percent compared to the same period last year.

More than 2,370 people have died since January attempting the perilous crossing, the UN refugee agency said.

EU member states on Tuesday agreed to extend the Sophia anti-trafficking operation in the Mediterranean for another 18 months amid growing concern at the number of migrants crossing to Europe.

And European Commission head Jean-Claude Juncker promised Gentiloni an extra 100 million euros ($116 million) in funding, on top of nearly 800 million euros already pledged.

Sarraj was in Rome a day after he committed to a ceasefire in the conflict-ridden country with his rival Khalifa Haftar, the military commander based in the east of the vast country.

The commitment, announced in Paris, saw the two men pledge to holding elections that French President Emmanuel Macron said would take place in spring 2018.

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