30. Januar 2016 · Kommentare deaktiviert für Migranti: affonda gommone al largo della Libia, sei morti · Kategorien: Italien, Libyen, Mittelmeer · Tags: ,

Quelle: La Repubblica

Continuano i soccorsi nel Canale di Sicilia, salvate 411 persone. A Pozzallo due profughi feriti da arma da fuoco

I cadaveri di sei migranti sono stati recuperati dagli uomini della Marina Militare nel corso di un’operazione di soccorso al largo della Libia. I migranti erano a bordo di un gommone che, quando sono giunti i soccorsi, stava già affondando. I militari, a bordo di nave Aliseo, sono riusciti a salvare complessivamente 290 persone, 74 delle quali a bordo del gommone che è affondato e le altre su altri due mezzi. Sono in corso le ricerche di eventuali dispersi.

L’intervento di nave Aliseo, inserita nel dispositivo „Mare Sicuro“ che ha il compito di garantire la sicurezza nella zona del Mediterraneo di fronte alle acque libiche, era iniziato nelle prime ore della mattina. I militari hanno soccorso un primo gommone con a bordo 109 migranti e subito dopo hanno recuperato altre 107 persone che erano su un altro mezzo a poca distanza dal primo. Quando è arrivata la segnalazione del terzo gommone, nave Aliseo si è diretta nella zona indicata ma quando è giunta sul posto il gommone stava già affondando. I militari sono subito intervenuti e sono riusciti a salvare 74 migranti, ma per sei di loro non c’è stato nulla da fare se non recuperare i cadaveri. L’intervento di soccorso è ancora in corso, così come le ricerche di eventuali dispersi, anche con l’ausilio dell’elicottero di nave Margottini.

Quattro operazioni di soccorso, 411 persone salvate.
L’operazione di soccorso svolta dalla Marina Militare – nel corso della quale sono stati recuperate anche le sei salme – è una delle quattro coordinate oggi dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera, nel corso delle quali sono stati salvati complessivamente 411 migranti diretti dalla Libia verso l’Italia a bordo di gommoni. Alle operazioni hanno partecipato unità navali della Marina Militare e della Guardia Costiera, una nave straniera inquadrata nel dispositivo EunavforMed e un mercantile „dirottato“ nell’area dove sono state recuperate le salme e dove sono tuttora in corso ricerche di eventuali dispersi.

A Pozzallo due migranti feriti da arma da fuoco. Ci sono due feriti da arma da fuoco tra i 233 migranti da poco sbarcati nel porto di Pozzallo (Ragusa), a bordo del pattugliatore maltese P61. Secondo le prime dichiarazioni rese dai migranti, i due sarebbero stati feriti dieci giorni fa in Libia in uno scontro con la polizia locale. Altri sette sono stati ricoverati in ospedale, tra cui due donne in gravidanza. La Polizia sta trasferendo in altri centri d’accoglienza parte dei 481 migranti arrivati ieri a Pozzallo con la nave Bettiga.

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