Filmbericht von Sea Watch, auf dem zu sehen ist, wie Migranten auf dem Boot der libyschen Küstenwache mit Peitschenhieben misshandelt und ins Meer geworfen werden.
Il Fatto Quotidiano | 13.11.2017
Quelle girate dalle telecamere montate sulla nave di Sea Watch sono immagini forti. E confermerebbero quanto già riportato dalla ong tedesca sull’incidente costato la vita a una cinquantina di migranti e sulle responsabilità della Guardia costiera libica, evidenziate anche da un elicottero della nostra Marina Militare che ha sorvegliato le operazioni avvenute a circa 30 miglia dalle coste libiche, quindi in acque internazionali dove, specifica la ong, “la Guardia costiera libica non esercita alcuna sovranità”. Sea Watch, inviata sul posto dal Centro di coordinamento di Roma, ha unito tutte le immagini delle telecamere montate sulla sua imbarcazione. Il risultato è un filmato di 30 minuti (QUI la versione integrale) che lascia poco spazio all’immaginazione, se non per domandarsi cosa sarebbe potuto accadere senza la presenza della ong e dell’elicottero italiano.