Corriere della Sera | 05.10.2017
Gli sbarchi fantasma in Sicilia: i migranti arrivano dalla Tunisia e poi si dileguano correndo in spiaggia
L’ultimo arrivo ieri, ad Agrigento. Venti o trenta persone sono sparite nel nulla dopo essere scese dal barcone. Mare Amico: «Almeno 80 sbarchi incontrollati da giugno». Il sindaco di Pozzallo a Minniti: «Qui arrivano delinquenti»
di Alessandro Fulloni
Le immagini fornite dall’associazione «Mare Amico» sono eloquenti. Sbarchi che si sono susseguiti a settembre sulle coste dell’Agrigentino. Il 6 sull’arenile di Giallonardo, il 7 a Ribiera, il 23 a Cannatello. Migranti provenienti dalla Tunisia dopo la «stretta» imposta dalle autorità italiane sulla direttrice Libia-Lampedusa. Ma stavolta non c’ è alcun controllo. I profughi sul barcone attraccano, scendono dal battello e scompaiono tra spiaggia e dirupi. Scene dalle tinte surreali riprese più volte in questi giorni: mare strepitoso, bagnanti in spiaggia. Chi prende il sole, chi fa footing sulla battigia: tra questi c’è chi osserva stupito l’approdo della carretta del mare salpata da chissà dove e in viaggio per centinaia di miglia.