Bericht über eine gemeinsame Militäroperation von Frankreich, Italien und Deutschland in Niger zur Kontrolle der libyschen Grenze.
La Stampa | 15.10.2017
L’operazione con Francia e Germania contro i trafficanti
FRANCESCO GRIGNETTI ROMA
La direzione di marcia è chiara, manca solo la decisione finale del governo e il necessario via libera del Parlamento, ma quanto prima nascerà una nuova missione militare italo-franco-tedesca in Niger. I passi di avvicinamento sono alle spalle, compresa la firma di un accordo di cooperazione militare tra Italia e Niger che il ministro Roberta Pinotti ha firmato a Roma lo scorso 26 settembre con il collega nigerino. Martedì il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, sarà a Parigi per un incontro tra militari con francesi tedeschi e i responsabili di cinque Paesi africani (il cosiddetto 5G Sahel: Niger, Ciad, Mali, Burkina Faso, Mauritania). E‘ imminente anche la partenza di un gruppo di 20 ufficiali italiani, un «advanced team», per il Niger, dove studieranno i siti del prossimo dispiegamento e analizzeranno con le autorità locali i possibili interventi nel settore del controllo dei confini. La missione avrà infatti il precipuo scopo di contribuire al controllo delle frontiere, dove trafficanti di esseri umani e terroristi attualmente hanno troppa libertà di movimento.