Der UNHCR berichtet, dass bei der zweiten großen Schiffstragödie (vom 11.10.2013) ungefähr 400 Boat-people an Bord waren, als das Schiff kenterte. 206 Flüchtlinge wurden gerettet, fast 200 Flüchtlinge seien demnach umgekommen. Der UNHCR stützt sich auf Berichte von Überlebenden, die zudem angaben, dass die libysche Küstenwache auf sie geschossen hat, als sie das Flüchtlingsschiff bemerkten. Zwei Flüchtlinge seien erschossen worden.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/10/12/news/lampedusa
LAMPEDUSA – Il bilancio del drammatico naufragio di ieri è di 206 superstiti e 34 corpi senza vita recuperati. Lo rende noto la Marina militare che, insieme alle forze armate maltesi, è intervenuta per soccorrere l’ultimo barcone naufragato a sud di Lampedusa. Ma secondo l’alto commissariato per i rifugiati alcuni superstiti avrebbero riferito che sulla barca che si è capovolta „c’erano circa 400 persone“ e dunque il conto dei dispersi potrebbe essere ancora più drammatico. Le autorità maltesi starebbero trattenendo un cittadino tunisino sospettato di essere lo scafista: l’uomo sarebbe stato identificato da molti dei 146 sopravvissuti trasferiti a Malta e che stanno testimoniando alle autorità. „I Libici ci hanno sparato addosso, uccidendo due di noi, quando ci hanno avvistati“ appena lasciate le coste libiche, hanno riferito alcuni dei 146 sopravvissuti alle autorità maltesi, che hanno aperto un’inchiesta.