15. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für Italienischer Innenminister: Militäreinsatz vor Afrika als „Abschreckung“ · Kategorien: Italien, Libyen, Malta · Tags: ,

Die Verdreifachung der italienischen Militärpräsenz vor Nordafrika dient laut italienischem Innenminister Alfano vor allem der Abschreckung. Wie die Militärs in internationalen oder gar nordafrikanischen Gewässern handeln werden, wenn sie auf Boat-people treffen werden, ist derzeit ungewiss oder wird öffentlich nicht bekannt gemacht.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/14/

Immigrazione, al via operazione ‘Mare Nostrum’, Mauro: “Usati i droni e 5 navi”

La missione militare e umanitaria per affrontare i flussi migratori si concentrerà sulla cooperazione internazionale per fermare la partenza dei migranti, sul controllo della frontiera e sull’accoglienza. Alfano ribadisce: „Sarà il diritto internazionale a stabilire dove portare le persone soccorse“

Al via l’operazione ‘Mare Nostrum’ per far fronte al flusso dei migranti che continuano a morire al largo delle coste italiane. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al termine del vertice di Palazzo Chigi dedicato all’emergenza immigrazione. “Sarà un’operazione militare ed umanitaria e prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare per incrementare il livello sicurezza delle vite umane”, ha spiegato il ministro della Difesa, Mario Mauro, al termine del vertice. Per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti salvati, Alfano ha tenuto a precisare: “Ci sono le regole del diritto internazionale della navigazione, non è detto che se interviene una nave italiana porti i migranti in un porto italiano”. “Si valuterà in base al luogo dove avverrà l’operazione”, ha aggiunto il ministro dell’Interno. Alfano ha, poi, spiegato che l’operazione ‘Mare Nostrum’ si articolerà su tre livelli: “Quello estero di cooperazione internazionale tendente a fare di tutto perché i migranti non partano; un livello relativo al controllo della frontiera, che è europea non italiana; terzo livello, l’accoglienza e il dispiegarsi del dispositivo nazionale”.

Nell’operazione di sorveglianza e soccorso nel Mediterraneo verranno anche usati i droni, gli aerei senza pilota, oltre ad elicotteri con strumenti ottici ad infrarossi, ha aggiunto il ministro della Difesa. “Utilizzeremo per la prima volta una nave anfibia che ha la capacità di esercitare il comando e controllo, con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Avremo 4 altre navi della Marina: due pattugliatori e due fregate” e altri velivoli, ha spiegato Mauro. La nave anfibia San Marco della marina militare, inserita nel dispositivo della missione ‘Mare Nostrum’, sarà attiva dal 18 ottobre, ha detto il ministro della Difesa. Le navi “si alterneranno”, ha spiegato il ministro. Loro compito quello di “rendere l’area che viene pattugliata più agevole per chi si trova in difficoltà e più pericolosa per le navi-madri che tanti problemi ci creano”.

Sui costi della missione che sarà operativa da domani, Mauro ha spiegato: “Attualmente spendiamo un milione e mezzo di euro al mese, potenziando il dispositivo con la nuova operazione si spenderà di più”. Quanto alla durata dell’operazione, il ministro della Difesa ha precisato che “è legata alle circostanze”. “Mi piace includere – ha sottolineato – due date significative per la verifica della missione: una ben prima del Consiglio europeo del 24-25 ottobre, e una relativa all’entrata in vigore di Eurosur (sistema europeo di sorveglianza delle frontiere, ndr) il 2 dicembre”. Quanto alle coperture, ha spiegato il vicepremier Alfano, non ci sarà nessun finanziamento specifico, ma saranno recuperate nei bilanci dei ministeri interessati. “Ci sono i bilanci dei ministeri che servono a coprire, non facciamo una nuova legge di copertura”,  ha detto Alfano. “Il punto di fondo è che l’Italia rafforza la protezione della frontiera esterna e quando si calcolano i costi bisogna capire quali sono i costi che il Paese si troverebbe ad affrontare in assenza della missione”, ha spiegato il vice premier.

La missione dovrà avere un effetto deterrente sulla tratta di migranti, ha sostenuto Alfano. “C’è la deterrenza che si ha dal pattugliamento, più l’intervento delle Procure della Repubblica che già in due circostanze hanno sequestrato le navi e arrestato l’equipaggio, la somma del pattugliamento e dell’azione della polizia giudiziaria e della magistratura avrà un effetto deterrente molto significativo per chi pensa impunemente di fare traffico di esseri umani“, ha sostenuto Alano.

14. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für „EU lässt schiessen“ – jw · Kategorien: Italien, Libyen, Malta · Tags: , , ,

http://www.jungewelt.de/2013/10-14/

EU lässt schießen
Flüchtlinge: Libysches Militär eröffnete Feuer auf See. Seit einer Woche gemeinsame Patrouillen von Libyen und Italien

Von Arnold Schölzel

Überlebende des am Freitag zwischen Malta und Lampedusa gekenterten Flüchtlingsschiffes berichten, daß sie gezielt von einem Boot der libyschen Marine beschossen wurden. Dabei habe es zwei Tote gegeben. Ihre Aussagen wurden am Sonntag auf der Internetseite der Zeitung Malta Today und in italienischen Medien wiedergegeben.
Weiterlesen »

21. August 2013 · Kommentare deaktiviert für Algerische Marine gegen Boat-people: Thyssen Krupp liefert Schiffe, Niederlande die Radartechnik · Kategorien: Algerien · Tags: , ,

Défense : Des radars hollandais pour des corvettes algériennes

par El-Houari Dilmi

Thales Nederland fournira les radars et les équipements de communication pour trois nouvelles corvettes de la marine nationale algérienne en cours de construction en Chine. En effet, selon le site Pays-Bas info Service, Thales Nederland a reçu le feu vert du parlement néerlandais pour une licence d’exportation de 21 millions d’euros de matériel, selon le ministre des Affaires étrangères hollandais Frans Timmermans. Les systèmes radar et de commandement, contrôle et communications (C3) seront partiellement intégrés dans les frégates par le personnel de Thales Nederland en Chine, mais en raison des « préoccupations que les Chinois peuvent accéder ou copier des informations et des technologies sensibles, l’installation sera terminée en Algérie » a déclaré le responsable du département des Affaires étrangères des Pays-Bas. Ce dernier a également indiqué que la « vente a été approuvée après s’être conformée aux règlements de l’Union européenne sur les exportations d’armes, comme les Pays-Bas ne s’attendent pas à la revente, ou que cette nouvelle technologie militaire ne puisse servir à violer les droits de l’homme ou de contribuer à une escalade des tensions avec le voisin marocain ».

Weiterlesen »

10. August 2013 · Kommentare deaktiviert für Britisches Militärmanöver im westlichen Mittelmeer · Kategorien: Algerien, Marokko, Spanien · Tags: , ,

Britisches „[…] Verteidigungsministerium:
Das Cougar-Manöver werde bereits im dritten Jahr durchgeführt und habe nichts mit den aktuellen Spannungen zu tun. Im Rahmen der Militärübung trainieren britische Streitkräfte im Mittelmeer das rasche Eingreifen bei Krisensituationen. Dennoch wird die Visite der britischen Marine in Gibraltar wenig zu einer Deeskalation der Streitigkeiten beitragen. Insgesamt sollen neun Schiffe an der Übung teilnehmen. […]“

http://www.spiegel.de/politik/ausland/

19. Juni 2013 · Kommentare deaktiviert für Klage gegen Nato in Paris / Madrid wegen „Left to die“-Boat-people – und gegen die Nato-„omertà“ / gegen das Schweigen der Militärs · Kategorien: Frankreich, Italien, Libyen, Spanien · Tags: , , , ,
http://www.guardian.co.uk/world/2013/jun/18/boat-tragedy-migrants-sue-france-spain

http://www.fidh.org/63-migrants-morts-en-mediterranee-des-survivants-poursuivent-leur-quete-de-13483

African migrants ‚left to die‘ in dinghy sue Spanish and French military

Survivors of boat tragedy that left 63 migrants dead accuse Nato member states of failing to come to aid of people in danger

A picture of the migrant boat taken before it lost power and began to drift.

A picture of the migrant boat taken before it lost power and began to drift. Only nine of the passengers survived after it drifted for two weeks in a busy shipping lane

Weiterlesen »

10. Februar 2013 · Kommentare deaktiviert für Deutsche Militärschiffe für Saudi-Arabien · Kategorien: Deutschland, Golfstaaten · Tags: , ,

Spiegel online 10.02.2013

http://www.spiegel.de/politik/ausland/saudi-arabien-will-deutsche-patrouillenboote-kaufen-a-882445.html

„Patrouillenboote für Saudi-Arabien: Opposition verlangt Klarheit über Schiffsdeal

Ein mögliches neues Milliardengeschäft mit Saudi-Arabien stößt bei der Opposition auf scharfen Widerspruch. Das Königreich will Patrouillenboote für insgesamt 1,5 Milliarden Euro kaufen. Die Grünen fordern Kanzlerin Merkel auf, öffentlich zu den Waffenexporten Position zu beziehen.

Berlin – Die Opposition verschärft ihre Kritik an den deutschen Waffenexporten. Hintergrund des Unmuts ist ein sich anbahnendes Milliardengeschäft der Werftgruppe Lürssen mit Saudi-Arabien. Die Grünen fordern, dass Kanzlerin Angela Merkel die Karten auf den Tisch legt und ihre Exportpolitik öffentlich rechtfertigt. „Frau Merkel irrt, wenn sie glaubt, der Feind eines Feindes sei für Deutschland automatisch ein strategischer Partner“, sagte Katja Keul, Parlamentarische Geschäftsführerin der Grünen.

Weiterlesen »

29. Januar 2013 · Kommentare deaktiviert für Libyens Marine rüstet mit 50 Schnellbooten gegen Boat-people auf · Kategorien: Frankreich, Libyen · Tags: , ,

„Libya buys RHIBs for coastal patrols

Written by Oscar Nkala/defenceWeb Tuesday, 29 January 2013 13:28

The Libyan government has ordered 50 rigid-hulled inflatable boats (RHIBS) from French company Sillinger for delivery in March this year. […] semi-rigid inflatable boats ranging between 3.80 metres and 12 meters in length to the Libyan armed forces. […] The 1200 RIB UM is one of the largest and most advanced of Sillinger’s military offerings and is able to carry up to 25 people. Weapons options include a 7.62 or 5.56 mm gun on each side and a 12.7 mm machinegun on the front. […] Sillinger boats are widely used by French Navy commandos and the French Customs, particularly the 580 RIB UM, a boat designed for open sea surveillance or insertion operations.“

vollständiger Text:

http://www.defenceweb.co.za/index.php?option=com_content&view=article&id=29223%3alibya-buys-rhibs-for-coastal-patrols

19. Juli 2012 · Kommentare deaktiviert für Deutsche Marine stärkt algerische Meeresüberwachung · Kategorien: Algerien, Deutschland · Tags: ,

Rüstungsexport und langfristige Stationierung deutscher Marine-Militärs in Algerien

Wie Bild am Sonntag am15.07.2012 und Le Quotidien d’Oran am 19.07.2012 melden, wird die deutsche Marine zwei Fregatten samt Bordhubschraubern an Algerien liefern. 16 Ausbilder der deutschen Marine werden bis 2017 in Algerien arbeiten und wohl als Berater bei der Meeresüberwachung mitwirken. Damit werden militärische Bedrohungsszenarien aus Mitte der 1990er  Jahre wachgerufen. Dem algerischen Militärputsch 1992 hatte der Westen mit stiller Billigung zugesehen. Auf den folgenden furchtbaren Bürgerkrieg reagierten NATO-Staaten mit Übungsmustern, nach denen die Militärs eine Massenflucht vor dem Bürgerkrieg aufhalten sollten. – Angesichts der sich ausbreitenden Arabellion stärkt Berlin militärisch die alten Regimes. FFM-online berichtete am 16.07.2012 über die Massenproduktion von Daimler-Benz-Militärfahrzeugen in Algerien. Die militärische See-Überwachung ist eine Kampfansage gegen die arme Bevölkerung Algeriens. Aus den Armenvierteln stammen die Boat-people, die sich auf eigene Faust über das Mittelmeer nach Spanien oder Italien aufmachen. Die Kontrolle des Mittelmeers erfolgt immer stärker durch kombinierte See-Luft-Operationen. Dabei spielt militärisches Know-How eine Schlüsselrolle.
Helmut Dietrich (FFM)

http://www.lequotidien-oran.com/index.php?news=5170986

http://www.bild.de/politik/ausland/algerien/kauft-deutsche-fregatte-25158776.bild.html

https://archiv.ffm-online.org/2012/07/16/algerische-militarische-mobilitat-rustungsexport-aus-deutschland/

 

16. April 2012 · Kommentare deaktiviert für Algerien Frankreich Marine-Übung · Kategorien: Algerien, Frankreich · Tags: ,

Gemeinsame Seemanöver im Zeitraum 30.03.-18.04.2012

Algerien und Frankreich unternehmen im westlichen Mittelmeer derzeit zum siebten Mal gemeinsame Manöver zur „operationellen Kooperation“ (ACO), dieses Mal unter dem Namen „Raïs Hamidou 12“. Dabei geht es um die Einübung gemeinsamer Überwachungssysteme und um die Bekämpfung „illegaler Aktivitäten“ auf dem Meer. Die Koordination haben das algerische Raketenschiff Raïs Hamidou und die französische Verfolgungs-Fregatte Courbet übernommen, der Einsatz von Hubschraubern auf dem Meer wird geübt. Das Einsatzgebiet liegt zwischen Toulon, Annaba und Algier.

El Watan 14.04.2012

http://www.elwatan.com/actualite/manoeuvres-communes-algero-francaises-14-04-2012-166774_109.php

16. April 2012 · Kommentare deaktiviert für Italienisches und tunesisches Militär gegen Boat-people · Kategorien: Italien, Tunesien · Tags: , ,

Harte Töne des tunesischen Verteidigungsministers

Die italienisch-tunesische Militärkommission hat unter Anwesenheit der Verteidigungsminister beider Länder in Tunis getagt. Der tunesische Verteidigungsminister Abdelkrim Zbidi hat den dringenden Bedarf einer größeren Koordination und besseren Handlungsfähigkeit bei der Bekämpfung der „illegalen Migration“ betont und möchte „auf radikale Weise dieses Problem lösen“.

http://www.tap.info.tn/fr/fr/component/content/article/378-actualite/23700-cloture-des-travaux-de-la-commission-militaire-mixte-tuniso-italienne.html