15. September 2016 · Kommentare deaktiviert für L’accordo con il dittatore sudanese · Kategorien: Sudan

Quelle: arci

di Sara Prestianni, Ufficio Immigrazione Arci

Il 4 agosto il Governo Italiano firmava un accordo con la dittatura sudanese alla presenza del capo della Polizia Gabrielli e dei rappresentanti del Ministero dell’Interno e degli Affari Esteri.

Si tratta di un accordo di polizia, memorandum of understanding, formula già adottata nel 2015 con il Gambia, altra dittatura africana. L’accordo è stato firmato senza essere presentato nè ratificato dalle Camere e il contenuto resta ad oggi ancora segreto, in flagrante violazione dell’articolo 80 della Costituzione che prevede che«le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionali che sono di natura politica…o importano oneri alle finanze…».

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15. September 2016 · Kommentare deaktiviert für Geheimabkommen zwischen Europa und afrikanischen Diktatoren zur Bekämpfung der Migration · Kategorien: Afrika, Europa, Sudan

Quelle: Africa ExPress

Gli accordi segreti tra Europa e dittatori africani per combattere l’immigrazione

Massimo A. Alberizzi

L’Europa cerca di salvarsi dall’ondata di migranti affidandosi ai regimi africani, corrotti, autoritari e cleptocrati. Un grave errore paragonabile al tentativo di combattere la mafia alleandosi alla camorra. Il “Processo di Khartoum”, il groviglio di regole e accordi con i regimi del continente nero, sbandierato come la chiave che avrebbe risolto il problema biblico, mostra tutte le sue falle e, se i governanti europei avessero le idee chiare, dovrebbero abbandonarlo immediatamente. Rischia infatti di dimostrarsi catastrofico per le sorti dell’Europa, per quelle degli africani in fuga e di aggravare i problemi dovuti alla continua violazione dei diritti umani che affliggono l’Africa.

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15. September 2016 · Kommentare deaktiviert für „Italy has forcibly deported Darfur migrants back to Sudan“ · Kategorien: Italien, Sudan · Tags:

Quelle: Quartz

A group of 48 Sudanese migrants are back in Sudan, after Italy delivered them to Khartoum last week with seemingly no questions asked.

According to eyewitnesses, Italian police detained the Sudanese from Ventimiglia, a border town near France, and then loaded them on two buses and deported them from Turin-Caselle Airport via a chartered EgyptAir flight.

“I saw two buses full of Sudanese youth being forcibly relocated,” said Musa Ibrahim, a Sudanese human rights activist and eyewitness based in Italy.

Ali, one of the Sudanese forcefully deported, described their arrest. They were held in an underground parking garage, hands bound. Sudanese authorities identified them and then placed them on a plane to Sudan’s capital, Khartoum. Upon arrival, Sudanese authorities beat Ali to the point of being unable to lie down, he said. He is now in hiding and does not know the status of the other Sudanese deported.

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15. September 2016 · Kommentare deaktiviert für Interaktive Karten: Migrationsrouten · Kategorien: Europa, Italien · Tags:

Quelle: MEDU

ESODI / EXODI

Rotte migratorie dai paesi sub-sahariani verso l’Europa

La mappa web raccontata dai migranti

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15. September 2016 · Kommentare deaktiviert für Migrant Arrivals on Mediterranean Reach 294,450; Deaths at Sea: 3,207 · Kategorien: Italien, Mittelmeer · Tags:

Quelle: IOM

Italy – IOM reports that 294,450 migrants and refugees entered Europe by sea in 2016 through 12 September, arriving mostly in Greece and Italy, where 126,931 migrants or refugees have arrived during 2016.

Italy’s 2016 total is slightly higher than the 122,113 recorded through 12 September 2015. As for the region as a whole, through 2015’s first eight months (1 January–31 August) a total of 354,618 arrivals were recorded crossing the Mediterranean, or some 60,000 more than 2016’s total thus far.

While arrivals to Italy in 2016 largely have tracked 2015’s monthly arrival patterns, those to Greece have diverged sharply – with many fewer migrants and refugees coming from Turkey this year compared with last year.

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15. September 2016 · Kommentare deaktiviert für Migranti a Como, via all’alleggerimento della frontiera. “E’ l’anticamera di trasferimenti disumani, costosi e inutili” · Kategorien: Italien, Schweiz

Quelle: Il Fatto Quotidiano

Gli immigrati che riescono a entrare in Svizzera vengono fermati dalla polizia elvetica, radunati a Chiasso e riportati al confine. „Da lì – spiega Celeste Grosso, attivista dell’Arci – vengono trasferiti al sud , prevalentemente all’hotspot di Taranto, anche se non possiamo escludere operazioni di rimpatrio verso Paesi governati da dittature“. Oppure „dopo pochi giorni tornano alla stazione di Como San Giovanni“

di Pietro Barabino

A Como la scena si ripete almeno due volte alla settimana da inizio agosto. I migranti che riescono a oltrepassare la frontiera tra l’Italia e la Svizzera vengono fermati e respinti dalla polizia elvetica, radunati alla stazione di Chiasso e riportati al confine, dove le forze dell’ordine li trattengono fino al raggiungimento del numero necessario a riempire due pullman. Secondo Celeste Grosso, attivista dell’Arci di Como e consigliera comunale di Paco-Sel, “si tratta di trasferimenti collettivi e indiscriminati, ai migranti non viene riferito dove verranno portati, salgono sulle corriere con i vetri oscurati della Raspinini, ditta che ha vinto l’appalto indetto dalla Prefettura di Como, e vengono trasferiti al sud Italia, prevalentemente all’hotspot di Taranto, anche se non possiamo escludere future operazioni di rimpatrio diretto anche verso paesi governati da dittature come avvenuto recentemente a Ventimiglia. Queste operazioni hanno un costo di circa 5mila euro a tratta per ogni pullman: 80 mila euro solo nel mese di agosto. Tuttavia, denunciano gli attivisti, “questi trasferimenti oltre che disumani e costosi, sono totalmente inutili. Dopo pochi giorni i migranti tornano alla stazione ferroviaria di Como San Giovanni”.