23. Juli 2015 · Kommentare deaktiviert für Italien, Libyen: Schiffskatastrophe – mind. 40 Boat-people ertrunken · Kategorien: Alarm Phone, Italien, Libyen · Tags: , ,

Quelle: Internazionale.it

UNHCR und Save The Children geben bekannt, dass bei einer Schiffskatastrophe gestern morgen zwischen 9:30 h und 10:00 h nach Angaben von 80 Flüchtlingen, die von einem Frachter gerettet und einem deutschen Kriegsschiff übergeben wurden, mind. 40 Menschen ertrunken sind; manche Beriche sprechen von bis zu 50 Toten. Die Flüchtlinge waren mit drei Schlauchbooten von Libyen aus gestartet, eines der Boote ist untergegangen. Unter den Toten sind Kinder.

Si teme la morte di circa quaranta migranti al largo della Libia. Lo ha annunciato l’agenzia dell’Onu che si occupa di rifugiati, dopo avere raccolto le testimonianze di alcuni sopravvissuti. Circa ottanta persone sono state tratte in salvo da una nave mercantile in seguito al naufragio del loro gommone e poi trasferite su una nave militare tedesca, che ha soccorso diverse imbarcazioni nel canale di Sicilia e ha fatto sbarcare 283 migranti nel porto di Augusta. Secondo i sopravvissuti circa 40 persone che viaggiano con loro sono annegate.

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Quelle: Il Fatto Quotidiano

Migranti, naufragio al largo della Libia: decine di morti. „In 120 su gommone“

Lo rivelano alcuni superstiti sbarcati questo pomeriggio nel porto di Augusta dalla nave militare tedesca Holstein. Le vittime sarebbero una quarantina

di F. Q.

Ennesimo naufragio al largo delle coste libiche. Questa volta le vittime sarebbero una quarantina: i migranti annegati erano su un barcone, affondato ieri mattina ad alcune miglia dalla Libia. A riferirlo sono alcuni dei sopravvissuti che sono sbarcati questo pomeriggio nel porto di Augusta, in provincia di Siracusa. I superstiti sono stati salvati dalla nave militare tedesca Holstein che ha prestato soccorso complessivamente 283 profughi, provenienti da Somalia, Eritrea, ma anche Benin e Mali. Le testimonianze dei sopravvissuti vengono ritenute attendibili dall’organizzazione umanitaria Save the Children. “Abbiamo parlato con diversi di loro – spiega Giovanna Di Benedetto, portavoce dell’organizzazione – e le versioni sono concordi. Ho davanti a me un ragazzo in lacrime perchè ha perduto il fratello. Le vittime sarebbero tutte originarie di paesi dell’area sub sahariana”. Agli operatori i superstiti hanno raccontato che erano circa 120 su un gommone fatiscente partito dalla Libia che a un certo punto avrebbe cominciato a imbarcare acqua. Una quarantina di migranti, tra i quali donne e bambini, sarebbero annegati dopo essere finiti in mare. L’ultima tragedia nelle acque del canale di Sicilia risale al 19 aprile scorso quando un peschereccio si era inabissato davanti alle coste della Libia: le vittime in quel caso erano state più di 800. Le indagini aperte dalla procura di Catania avevano portato all’individuazione dei due scafisti.

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Quelle: Agi.it

Immigrati: naufragio al largo Libia, anche minori tra 40 vittime

Ci sarebbero anche alcuni minori tra le 35-40 vittime del naufragio avvenuto al largo delle coste libiche. Lo afferma Save The Children che ha sentito una parte dei 283 migranti giunti oggi pomeriggio ad Augusta sulla nave militare tedesca Holstein. I profughi erano su uno dei gommoni soccorsi, a bordo del quale, afferma l’organizzazione umanitaria, c’erano 120-125 migranti, tutti uomini, 88 dei quali sono stati tratti in salvo. Hanno riferito che il naufragio si e‘ verificato ieri mattina intorno alle 9.30-10. Forse il natante imbarcava acqua ed e‘ affondato. Tra loro, hanno detto, c’erano anche 5-7 minori, ragazzini. Un dei superstiti, disperato, ha raccontato di avere perso il fratello. I migranti vengono sentiti anche dagli uomini del Nucleo interforze coordinati dalla prcura di Siracusa.

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Quelle: Corriere della Sera

Ancora una tragedia

Immigrazione, naufraga gommone davanti alla Libia: «almeno 40 morti»

Lo hanno riferito alcuni dei sopravvissuti sbarcati nel pomeriggio ad Augusta dalla nave militare tedesca Holstein che ha soccorso 283 profughi

di Redazione Online

Alcune decine di migranti – una quarantina secondo le testimonianze dei superstiti – sarebbero annegati in seguito al naufragio di un gommone avvenuto ieri mattina davanti alle coste libiche. Lo hanno riferito alcuni dei sopravvissuti sbarcati nel pomeriggio ad Augusta dalla nave militare tedesca Holstein che ha soccorso complessivamente 283 profughi.

«In 120 su gommone che ha imbarcato acqua»

I superstiti del naufragio, una ottantina in tutto, sono stati raccolti da una nave mercantile prima di essere affidati alla Holstein, che ha soccorso diverse imbarcazioni nel canale di Sicilia. Agli operatori dell’organizzazione umanitaria Save the children hanno raccontato che a un certo punto i tubolari si sarebbero sgonfiati e il battello avrebbe cominciato a imbarcare acqua. Una quarantina di migranti, tra i quali alcune donne e bambini, sarebbero finiti in mare annegando nel giro di pochi minuti. Gli altri si sarebbero aggrappati al gommone semi affondato fino all’arrivo dei soccorsi.

Save the children: «Testimonianze attendibili»

Le testimonianze dei sopravvissuti vengono ritenute attendibili dall’organizzazione umanitaria. «Abbiamo parlato con diversi di loro – spiega Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save the children – e le versioni sono concordi. Ho davanti a me un ragazzo in lacrime perché ha perduto il fratello. Le vittime sarebbero tutte originarie di paesi dell’area sub sahariana». Tra i 283 migranti sbarcati ad Augusta vi sono profughi provenienti da Somalia, Eritrea, ma anche Benin e Mali. Le operazioni di identificazione sulla banchina sono in corso. Non è stato ancora deciso dove saranno trasferiti.

http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=76636&typeb=0

Tra i 30 e i 50 migranti sarebbero morti due giorni fa a causa di un gommone che imbarcava acqua davanti le coste delle Libia. Questa la ricostruzione dei superstiti arrivati ieri pomeriggio ad Augusta, nel siracusano.
I soppravvissuti sono stati prima raccolti da una nave mercantile e poi scortati dalla nave militare tedesca Holstein che ha soccorso complessivamente 283 profughi.

Secondo le loro testimonianze, erano partiti da Tripoli e viaggiavano su tre diversi gommoni. Uno dei quali, però, si è sgonfiato iniziando ad imbarcare acqua. Erano in 120. Tra i 30 e i 50, tra i quali anche bambini, sarebbero annegati dopo essere finiti in mare. Gli altri, circa 88, sono stati tratti in salvo.

Le testimonianze dei sopravvissuti vengono ritenute attendibili dall’organizzazione umanitaria. „Abbiamo parlato con diversi di loro – spiega Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save the children – e le versioni sono concordi. Ho davanti a me un ragazzo in lacrime perchè ha perduto il fratello. Le vittime sarebbero tutte originarie di paesi dell’area sub sahariana“. Secondo le parole dei profughi, raccolte dall’organizzazione umanitaria, il naufragio si è verificato la mattina del 22 luglio intorno alle 9.30-10. Tra i 283 migranti sbarcati ad Augusta vi sono profughi provenienti da Somalia, Eritrea, ma anche Benin e Mali.

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