18. April 2018 · Kommentare deaktiviert für La quarta Carovana per i diritti dei migranti, la dignità e la giustizia · Kategorien: Italien, Schengen Migration, Termine [alt], Tunesien · Tags:

Am 25. April 2018 startet die 4. Karawane für die Rechte der Migranten, für Würde und Gerechtigkeit in Catania. Von dort zieht sie zunächst nach Tunesien und dann nach Norditalien. Am 13. Mai endet sie in Briancon.

Carovane Migranti | 04.2018

Siamo parte di un unico mondo. Ogni giorno incrociamo donne e uomini che scappano dalla miseria per cercare una vita degna nel nostro paese e ancor più nel resto d’ Europa. Fuggono da guerre, fame e siccità. Rubano loro l’acqua e la terra imponendo modelli di crescita insostenibiliai quali possono adeguarsi solo le organizzazioni criminali che, grazie al controllo completo del territorio e dell’economia, tendono ad insidiare la presenza degli stati nazionali.

Queste parole aprirono la prima Carovana nel novembre del 2014. Attraversammo l’Italia seguendo la rotta dei migranti, da Lampedusa alle Alpi. Con noi Padre Alejandro Solalinde, testimoni centroamericani del Movimiento Migrante Mesoamericano, le Madri della Caravana de Madres Centroamericanas buscando a sus migrantes desaparecidos e le Madri tunisine di quelle cinquecentoquattro famiglie che cercano i loro parenti sostenendo, nell’indifferenza assoluta dei Governi, che siano arrivati sulle nostre coste.Un filo di resistenza e speranza accompagna, unisce e consolida questo viaggio.

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17. April 2018 · Kommentare deaktiviert für „Griechenland: Asylbewerber müssen Bewegungsfreiheit bekommen“ · Kategorien: Griechenland · Tags: ,

Zeit Online | 17.04.2018

Seit Jahren werden Flüchtlinge auf griechischen Inseln festgehalten, viele harren in überfüllten Lagern aus. Das verletzt laut oberstem Gerichtshof die Menschenrechte.

Griechenland muss Asylbewerbern bis zum Abschluss ihres Verfahrens Bewegungsfreiheit gewähren. Das urteilte der höchste Gerichtshof des Landes (StE), wie übereinstimmend griechische staatliche und private Rundfunksender sowie Nachrichtenportale berichteten. Die Entscheidung betreffe auch alle Migranten, die aus der Türkei zu den griechischen Inseln im Osten der Ägäis kommen, hieß es.

Der Beschluss gilt demnach nicht rückwirkend. Er betrifft den Angaben zufolge aber diejenigen Menschen, die vom 17. April an auf den Inseln im Osten der Ägäis ankommen und einen Asylantrag stellen. Sie dürfen dann nicht mehr gezwungen werden, in den Registrierungslagern von Lesbos, Chios, Samos, Leros und Kos zu bleiben, beschloss das Gericht laut den Berichten.

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17. April 2018 · Kommentare deaktiviert für „La rivolta dei braccianti sikh, i nuovi schiavi dell’Agro Pontino“ · Kategorien: Italien, Social Mix · Tags: ,

Lebens- und Arbeitsbedingungen migrantischer Landarbeiter – vor allem Sikh – im Agro Pontino. Marco Omizzolo, der den ersten Streik der Tagelöhner2016 organisiert hat, wird seitdem bedroht.

La Stampa | 17.04.2018

La storia di Marco Omizzolo, il sociologo che guida la protesta dei lavoratori sfruttati

Niccolò Zancan

Ripiegata in quattro dentro la sua carta d’identità, tiene una vecchia busta paga. È l’ultima busta paga di Zulfqar Ahmed, bracciante agricolo nato in Pakistan il 10 giugno 1961, codice fiscale HMDZFQ61… «Lavorava tutti i giorni della settimana, compresa la domenica mattina. Ma il padrone lo pagava solo 20 ore al mese. Totale: 164 euro. Zulqfar era disperato. Ma non si lamentava. Pensava che qui fosse la regola. Solo che non riusciva letteralmente a vivere. Un giorno, durante il passaggio da un campo di lavoro all’altro, si è staccato dal gruppo e si è impiccato alla trave di una serra».

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17. April 2018 · Kommentare deaktiviert für Solidaritätsmarsch von Ventimiglia bis Calais · Kategorien: Frankreich, Schengen Migration, Termine [alt] · Tags: ,

L’Auberge des Migrants | 04.2018

Marche Solidaire pour les Migrant⋅e⋅s

Des associations de soutien aux exilé-e-s organisent une marche solidaire de Vintimille à Calais, à partir du 30 avril et jusqu’au 7 juillet. Inscription et informations ici.

17. April 2018 · Kommentare deaktiviert für Silja Klepp, Europa zwischen Grenzkontrolle und Flüchtlingsschutz · Kategorien: Lesetipps, Mittelmeer · Tags: ,

transcript | 04.2018

Eine Ethnographie der Seegrenze auf dem Mittelmeer

Die Außengrenzen sind zu einem umkämpften Raum der EU-Politik zwischen Grenzkontrollen und Flüchtlingsrechten geworden. Silja Klepp stellt diese Aushandlungskämpfe in einer Ethnographie der Seegrenze dar. Forschungsreisen entlang der Küsten von Libyen, Italien und Malta verbinden sich zu einem einzigartig dichten Blick auf die Zwänge und Handlungslogiken der Akteure im Grenzraum. Auf der Spur der Flüchtlinge von Süden nach Norden werden die Lage der Migrantinnen in Libyen, die Grenzschutzagentur Frontex und die Verhältnisse auf See sowie schließlich Haftzentren und andere Grenzeinrichtungen in den Ankunftsorten Malta und Süditalien illustriert und auf die europäische Politik rückbezogen.

Volltext [PDF]

17. April 2018 · Kommentare deaktiviert für „La Policía de Marruecos detiene a 80 subsaharianos que se disponían a viajar a España“ · Kategorien: Marokko, Spanien · Tags: ,

El Mundo | 15.04.2018

Ochenta inmigrantes subsaharianos han sido detenidos este sábado en dos operaciones distintas en las costas rifeñas del norte de Marruecos cuando se disponían a viajar a España, informaron a Efe fuentes policiales.

La primera operación se desarrolló en la playa de Sidi Omar Umusa, al oeste de Nador, y consistió en la intercepción de una patera (una lancha neumática con un motor Yamaha añadido) en la que se encontraban 25 inmigrantes ya en rumbo hacia España.

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16. April 2018 · Kommentare deaktiviert für Dissequestrata la nave Proactiva Open Arms: „La Libia non è in grado di accogliere migranti“ · Kategorien: Italien, Libyen · Tags: , ,

Ermittlungsrichter hebt die Beschlagnahme des Schiffs der spanischen NGO Proactiva auf, weil die Mannschaft der Open Arms keine andere Wahl gehabt hätte, als die Migrant*innen an Bord zu nehmen. Libyen ist nicht in der Lage, Migrant*innen aufzunehmen.

La Repubblica | 16.04.2018

L’imbarcazione è ormeggiata a Pozzallo dal 18 marzo dopo il salvataggio di 218 persone. Secondo il gip di Ragusa l’equipaggio ha agito in „stato di necessità“

di ALESSANDRA ZINITI

Il Gip di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, rigettando la richiesta della Procura, ha disposto il dissequestro della nave della Ong spagnola Proactiva Open Arms, che è ormeggiata al porto di Pozzallo dal 18 marzo scorso dopo il salvataggio di 218 migranti. L’imbarcazione era stata sequestrata su disposizione della Procura distrettuale di Catania. Il Gip etneo, il 27 marzo, ha convalidato il provvedimento escludendo però il reato di associazione per delinquere: gli atti sono passati per competenza a Ragusa. Il provvedimento del Gip è esecutivo e sarà eseguito in giornata. Lo rendono noto i legali della Ong spagnola, gli avvocati Rosa Emanuela Lo Faro e Alessandro Gamberini. Sarà personale della squadra mobile della Questura di Ragusa e della Guardia costiera di Pozzallo a notificarlo all’amministratore giudiziario nominato dopo il sequestro.

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16. April 2018 · Kommentare deaktiviert für La procura di Torino: „L’autorità doganale francese non aveva diritto di fare il blitz di Bardonecchia“ · Kategorien: Frankreich, Italien, Schengen Migration · Tags: ,

Für die Staatsanwaltschaft in Turin stellt das Vorgehen französischer Grenzpolizisten gegen die italienische NGO Rainbow for Africa in Bardonecchia ein Verbrechen dar. Sie hat ein Ermittlungsverfahren einfgeleitet.

La Repubblica | 13.04.2018

Spataro: „Abbiamo le prove: i francesi sapevano che quei locali non erano più nella loro disponibilità“

di JACOPO RICCA

L’autorità doganale francese non aveva il diritto di fare il blitz di Bardonecchia. Questa è la conclusione cui è arrivata la procura di Torino dopo alcune settimane di indagine portate avanti dalla Digos. Lo ha annunciato il procuratore capo di Torino, Armando Spataro: „I locali dove i doganieri non potevano entrare nella sala assegnata alla Ong – ha spiegato- Abbiamo raccolto delle comunicazioni tra i responsabili delle due dogane dove il francese lamentava che non ci fosse più la disponibilità della stanza nella stazione di Bardonecchia. Questo dimostra che le forze dell’ordine francesi sapevano di non poter fare delle perquisizioni in quel modo“.

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14. April 2018 · Kommentare deaktiviert für Anstehende Gerichtsprozesse der Moria35, PetrouRalli8 und Weiteren im April/Mai · Kategorien: Griechenland · Tags: ,

You can’t evict Solidarity | 04.2018

Solidarität mit den 45 inhaftierten, angeklagten Migrant_innen

In den kommenden Wochen wird es 3 Prozesse gegen Geflüchtete geben, die gegen die inhumanen Bedingungen in den Camps und Abschiebegefängnissen in Griechenland protestiert haben. Insgesamt geht es um 53 Personen. Dazu kommt ein Verfahren gegen solidarische Aktivist*innen.

Moria 35+2

Am Dienstag den 18. Juli 2017 verließen protestierende Migrant_innen das Moria Lager und blockierten die Hauptstraße in unmittelbarer Nähe. Während sie außerhalb des Lagers Slogans riefen, wurden sie von Polizeikräften von innerhalb und außerhalb des Lagers aus mit Steinen, Tränengas und Blendgranaten angegriffen.

Die Migrant_innen warfen Steine zurück auf die Polizei und starteten kleine Feuer. Nachdem Konflikt, das Lager Moria kehrte zurück zu “Normalität”, allerdings starteten die Polizeieinheiten eine Razzia innerhalb Morias. Die Migrant_innen mussten die Drohungen der Spezialeinheiten ertragen, welche die Container stürmten, alle die sich in ihren Weg stellten wahllos verprügelten, bis dann 35 Leute willkürlich ausgesucht und verhaftet wurden. Das einzige Kriterium welches die Polizei anwendete war die Hautfarbe, da sie ausschließlich schwarze Menschen verhafteten.

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13. April 2018 · Kommentare deaktiviert für „Vorwurf Menschenschmuggel: Salam Aldeen rettete Flüchtlinge, nun drohen zehn Jahre Haft“ · Kategorien: Griechenland · Tags: , ,

Berliner Zeitung | 11.04.2018

Weil Salam Aldeen Flüchtlinge aus dem Mittelmeer retten wollte, drohen dem Dänen zehn Jahre Haft. Denn der 35-Jährige wurde in Griechenland wegen Menschenschmuggels angeklagt.

Annika Leister

Am 7. Mai startet sein Prozess. Er ist das jüngste Beispiel für Verfahren gegen Flüchtlingshelfer, die Länder wie Dänemark, Italien oder Frankreich seit 2015 verstärkt führen. Das Bildungswerk der Heinrich-Böll-Stiftung hatte Aldeen am Dienstag nach Berlin eingeladen, um seinen Fall vorzustellen.

Aldeen war mit der gemeinnützigen dänischen Organisation Team Humanity ab Herbst 2015 auf der griechischen Insel Lesbos im Einsatz. In dieser Hochphase der Flüchtlingskrise hätten täglich Tausende Menschen die Insel erreicht, die nur wenige Kilometer von der türkischen Grenze entfernt liegt.

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