03. Oktober 2017 · Kommentare deaktiviert für Barcelona: Besatzung der C-Star vom katalonischen Roten Kreuz gerettet · Kategorien: Spanien · Tags:

Die C-Star, das Boot der rechtsextremen identitären Bewegung, mit dem Migrant*innen auf dem Mittelmeer abgefangen und nach Nordafrika zurückgebracht werden sollten, liegt inzwischen vor dem Hafen von Barcelona. Vor zwei Tagen hat die Internationale Transportarbeiter Gewerkschaft bekannt gemacht, dass der Reeder die Besatzung auf dem Schiff ohne Wasser und Lebensmittel zurückgelassen hat. Das katalanische Rote Kreuz hat die acht aus Sri Lanka stammenden Matrosen gerettet.

Corriere della Sera | 03.10.2017

La C-Star diventa una nave fantasma, l’equipaggio soccorso dalla Croce rossa catalana

Otto marinai dello Sri Lanka della nave degli estremisti di destra abbandonati senza cibo e acqua di fronte al porto di Barcellona

di Marta Serafini

La C-Star, la nave dei giovani di generazione identitaria, movimento di destra anti migranti, ha fatto parlare di sé per tutta l’estate. Arrembaggi, naufragi, accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Per oltre un mese la nave nera ha scorazzato di fronte alla Sar Zone libica nel tentativo di bloccare i soccorsi delle ong, poi se ne sono perse le tracce. Fino a due giorni fa quando l’International Transport Workers’ Federation (il sindacato dei marinai) ha denunciato come l’armatore della nave abbia abbandonato al loro destino gli otto componenti dell’equipaggio, tutti provenienti dallo Sri Lanka.

«Quando si dice l’ironia della sorte. Prima affittano una nave a bandiera mongola con l’equipaggio dello Sri Lanka per protestare contro l’immigrazione in Europa. Poi abbandonano lo stesso equipaggio in Europa», si legge in un comunicato del sindacato dei marinai.

A soccorre l’equipaggio è stata in questi giorni la Croce Rossa catalana, che ha portato a bordo acqua e viveri.Come fa notare il giornalista Andrea Palladino che su«Famiglia Cristiana» ha portato alla luce i retroscena sui finanziamenti alla missione di C-Star, in un comunicato stampa l’organizzazione umanitaria di Barcellona spiega che i marinai non sono mai stati pagati e che l’armatore è sostanzialmente sparito. Secondo il giornale spagnolo «El Periodico», la C-Star si trova all’ancora a cinque miglia dal porto di Barcellona, dove non può entrare perché l’armatore non ha pagato la tassa per attraccare.

Gli otto, rimasti senza cibo e senza acqua, hanno lanciato un Sos e sono stati soccorsi dalla Croce Rossa che ha portato loro viveri e che si è recata a bordo con un infermiere. «Ora la C star si trova in uno stato di abbandono – scrive in un comunicato stampa la Croce rossa – senza combustibile e con gli strumenti di navigazione in avaria, in attesa che l’armatore si faccia carico del pagamento del combustibile sollecitato». Ma non solo. I membri dell’equipaggio – tutti originari dello Sri Lanka – «reclamano il pagamento dei salari, non hanno vestiti adatti e si trovano in uno stato di salute allarmante».

La C-Star , un 40 metri costruito nel 1975 e battente bandiera mongola, era stata noleggiata dalla società inglese Maritime Global Services Ltd di Cardiff all’organizzazione di estrema destra “Generazione Identitaria” per la missione anti migranti nel Mediterraneo. A Cipro in luglio la nave era stata sequestrata e il comandante fermato con il suo vice con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Una parte dell’equipaggio – secondo quanto riporta lo stesso Palladino – aveva dovuto pagare per salire a bordo. Una pratica “normale” secondo gli attivisti di Generazione Identitaria che gli avevano imbarcati come apprendisti facendo pagare loro una cifra in modo che potessero ottenere un attestato di frequenza. Tra questi marinai, anche gli otto uomini dello Sri Lanka che ora sono rimasti abbandonati al loro destino su una nave fantasma.

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