Quelle: ADIF | 24.12.2016
Prendo integralmente, almeno per ora, la ricostruzione ufficiale sulla strage di Berlino e sul suo autore presunto… Anis Amri, “l’attentatore tunisino” come rimarcano tutti i titoli di giornale per permettere ai megafoni della xenofobia di speculare bene sulla nazionalità. Straniero, arabo e musulmano.
E anch’io ripenso alla sua generazione, pure se ogni generalizzazione è una falsificazione. Ma ne ho conosciuti molti, al di qua e al di là del mare. I giovani tunisini arrivati nel 2011 dopo la rivoluzione contro Ben Ali, quando la via del mare costava meno ed era relativamente meno mortale perchè era caduto il gendarme cui l’Europa aveva delegato il controllo delle frontiere contro i suoi stessi cittadini.