15. Dezember 2016 · Kommentare deaktiviert für „Milano, il relitto dei migranti in piazza Duomo. Il Comune e la Diocesi: „Simbolo straordinario per non dimenticare““ · Kategorien: Italien

Quelle: La Repubblica | 15.12.2016

L’idea del regista è realizzare un’installazione per la visita del Papa. L’assessore Majorino è possibilista: „Speriamo si possa realizzare“. La Curia: „In una città che si sforza di accogliere i migranti, un simile memoriale sarebbe un monito per tutti gli altri a vivere lo stesso impegno“

di ORIANA LISO

Una „suggestione straordinaria“, un progetto ambizioso, ma che sarebbe una testimonianza unica di una tragedia che chiama tutti a impegnarsi. Il regista Alejandro Iñárritu l’ha illustrato la settimana scorsa al sindaco di Milano Beppe Sala: l’idea – sposata da Repubblica con una raccolta firme – è quella di portare a Milano il „barcone della morte“, il peschereccio affondato nell’aprile 2015 al largo della Libia, portando sul fondo del mare almeno 700 migranti.

L’IDEA: IL BARCONE DELLA MORTE DIVENTI MUSEO PER I DIRITTI UMANI

l barcone è in Sicilia, ad Augusta, ma il regista premio Oscar, con l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, vorrebbe farlo arrivare a Milano per il 24 marzo, in piazza Duomo: lì, quel giorno, papa Francesco dirà messa. C’è molto mistero intorno a questa operazione, ma dopo che Repubblica per prima ne ha scritto lanciando anche una campagna di raccolta firme per portare a termine l’iniziativa, arrivano i primi commenti.

Dalla Diocesi milanese, che sta organizzando la visita del Papa, fanno sapere che „si sta cercando di capire il progetto, a cui guardiamo con simpatia e interesse“. Perché, è il senso della riflessione che si fa in Arcivescovado, „in una città che si sforza di accogliere i migranti, un simile memoriale sarebbe un monito per tutti gli altri a vivere lo stesso impegno, e alla nostra città a continuare“.

L’APPELLO DI REPUBBLICA FIRMATO DA PIU‘ DI MILLE PERSONE

In Comune, per adesso, sono cauti, perché bisogna capire bene la fattibilità di un trasporto che, in ogni caso, potrebbe non essere definitivo: l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, l’estate scorsa, aveva detto che avrebbe voluto portare il barcone a Bruxelles, come testimonianza per tutti i Paesi che sono, o dovrebbero essere, coinvolti da questa tragedia.

Il sindaco Sala aveva già guardato con interesse a un possibile arrivo a Milano del relitto, immaginando anche un museo interattivo dedicato ai migranti, ma adesso aspetta di capirne di più, anche se la visita del regista lo avrebbe molto colpito. Risponde, però, l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino: „Una suggestione molto ambiziosa, sarebbe un simbolo straordinario, e spero riesca a realizzarla nella città che, dal febbraio 2013, ha accolto 117mila persone, di cui più di 21mila bambini.

Il progetto del regista (con la Fondazione Prada, che mantiene il riserbo) va, comunque, al di là di questo viaggio eccezionale ma riguarda la storia del relitto. E raccoglie già l’approvazione della Fondazione ente dello spettacolo della Chiesa italiana. Spiega il presidente don Davide Milani, che è anche portavoce del cardinale Angelo Scola: „Aderiamo al progetto di Iñárritu e siamo disponibili a collaborare con iniziative culturali“.

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