25. Juni 2018 · Kommentare deaktiviert für Frachter vor Sizilien: Boat-people gehen an Land · Kategorien: IT, Italien, Libyen · Tags: ,

La Repubblica | 26.06.2018

Migranti, a mezzanotte attracca a Pozzallo il cargo danese fermo da giorni davanti al porto

La nave che giovedì ha soccorso un gommone in avaria era ferma in rada da 4 giorni. Via libera del Viminale allo sbarco dopo che le condizioni dei 113 migranti a bordo stavano diventando critiche per il maltempo

di ALESSANDRA ZINITI

I 113 dell‘Alexander Maersk sbarcano a Pozzallo: l’attracco è avvenuto alla mezzzanotte. Dopo quattro giorni di inspiegabile fermo in rada del cargo danese che giovedì ha soccorso un gommone in avaria, è finalmente arrivato il via libera del Viminale e del ministero delle Infrastrutture. Lo sbarco è avvenuto passata la mezzanotte, dopo che le condizioni dei migranti stavano cominciando a diventare particolarmente critiche per il maltempo e la pioggia battente che nelle ultime ore è caduta sulle persone costrette a stazionare sui ponti del cargo. Il comandante della nave ha chiesto l’aiuto di un rimorchiatore e di un pilota a bordo per le operazioni di attracco. La portacontainer ha infatti una lunghezza di 113 metri e le operazioni di attracco sono particolarmente complesse, sopratutto per un equipaggio che non conosce lo scalo. Dalla nave è sceso per primo il medico marittimo Vincenzo Morello, che ha verificato la situazione sanitaria dei migranti ed ha assicurato che tutto è „sotto controllo“.

Weiterlesen »

10. Juni 2018 · Kommentare deaktiviert für Seenotrettung Aquarius: 629 Boat-people vor Italien blockiert · Kategorien: DT, EN, IT, Italien, Libyen · Tags: ,

In der Nacht von Samstag auf Sonntag (09./10.06.2018) hat das Rettungsschiff Aquarius, mit dem Personal der NGO „Ärzte ohne Grenzen“, 629 Bootsflüchtlinge im zentralen Mittelmeer aufgenommen. Das italienische Innenministerium unter Minister Matteo Salvini (Lega) verweigert das Anlaufen des Schiffs in Italien. An Bord sind u.a. 40 Bootsflüchtlinge, die nach Sinken ihres Boots aus dem Wasser gerettet wurden, 123 unbegleitete Minderjährige, 11 Kleinkinder und 7 Schwangere.

Malta verweigert die Aufnahme, da die Rettungen von der italienischen Seenotrettungsstelle koordiniert wurden und sich daraus eine Aufnahmepflicht Italiens ergebe. Außerdem sei Lampedusa der nächstgelegene Hafen, auch das habe juristischen Ausschlag zu geben. Der italienische Innenminister macht neben Malta die EU für die Situation verantwortlich, die Italien bei Rettung und Aufnahme allein lasse. Die Bürgermeister von Neapel und Palermo haben ihre Städte zur Anlandung der „Aquarius“ und zur Aufnahme der Bootsflüchtlinge bereit erklärt, im Protest gegen das italienische Innenministerium. Innenminister Matteo Salvini erhält bei seiner Blockade-Entscheidung Rückendeckung durch die oppositionelle Partei „Forza Italia“ (Berlusconi), während von der größeren Regierungs-Koalitionspartei „Cinque Stelle“ kaum etwas zu hören ist. Lediglich Danilo Toninelli, Minister für Verkehr und Infrastruktur, hat an Malta appelliert, die internationalen Absprachen einzuhalten.

Weiterlesen »

10. Juni 2018 · Kommentare deaktiviert für Mittelmeer: Sechs Rettungseinsätze vor der Küste Libyens · Kategorien: IT, Italien, Libyen · Tags: ,

Bei mehreren Rettungseinsätzen vor der libyschen Küste sind über 600 Boat People gerettet worden, darunter sieben schwangere Frauen, elf Kinder.und 123 unbegleitet Jugendliche. Sie befinden sich an Bord der Aquarius (SOS Mediterranee und sind auf dem Weg nach Italien. Gleichzeitig musste sich der Kapitän der Sea Watch in Reggio Calabria einem stundenlanges Verhör aussetzen und Journalisten an Bord wurden gezwungen, der Polizei Filmaufzeichnungen von dem letzte Einsatz auszuhändigen. Während der Innenminister das Engagement der NGOs weiterhin denunziert und ihnen offen droht, hat Premierminister Giuseppe Conte am Rande des G7-Treffens verlauten lassen: Dieser Regierung geht es nicht um die NGOs, sie sind nicht unser Problem.

Corriere della Sera | 10.06.2018

Migranti, notte di soccorsi nel Mediterraneo: oltre 600 profughi in salvo

Sei operazioni di salvataggio al largo della Libia. Tra i migranti sulla nave Acquarius di Sos Mediterranee, anche sette donne incinte e 11 bambini

Notte intensa nel Mediterraneo dove, al largo della Libia, sono state avviate sei operazioni di soccorso in cui sono stati recuperati oltre 600 migranti. Coinvolte tre navi mercantili (Vos Thalassa, Everest e Jolly Vanadio), la Aquarius di Sos Mediterranee — con a bordo personale di Medici Senza Frontiere — e tre motovedette della Guardia Costiera italiana di base a Lampedusa. I migranti sono stati poi trasbordati tutti sulla nave Aquarius. Dove ora ci sarebbero, in attesa di sbarcare, 629 persone tra le quali 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte.

Weiterlesen »

09. Juni 2018 · Kommentare deaktiviert für Sea Watch mit 232 Boat People an Bord in Reggio Calabria gelandet · Kategorien: IT, Italien, Libyen, Malta · Tags: ,

Zum ersten Mal wird Matteo Salvini in seiner neuen Funktion als Innenminister mit der Tatsache konfrontiert, dass ein NGO-Rettungsboot, die Sea Watch, einen italienischen Hafen anläuft und dort über 200 Migranten an Land gehen. Salvini schäumt vor Wut: gegen die Regierung von Malta, die ‚Nein‘ sagt, wenn es um die Landung von Booten geht, die Migranten im Mittelmeer retten, gegen die NGOs, deren Schiffe als ‚Taxis‘ fungieren, und gegen seinen Vorgänger Minniti, dessen Push Back Abkommen mit Libyen nicht funktioniert. Wörtlich: „Wir machen uns zum Gespött der Bürger einer deutschen NGO unter niederländischer Flagge, die Malta passiert, grüßt und dann in Italien ankommt. Einige sind Hilfsorganisationen, andere machen Geschäfte.“ Derweil trifft sich Roberto Fico, Präsident der Abgeordnetenkammer und Mitglied des M5S mit Ärzte ohne Grenzen und Amnesty International und vertritt dort eine Position, die der von Salvini diametral entgegengesetzt ist: „Organisationen, die anderen helfen, verdienen Unterstützung. Solidarität gilt immer allen und nicht nur jemand Besonderen.“

La Stampa | 09.06.2018

Salvini costretto a far sbarcare i primi migranti. Lo sfogo contro Malta: “Non può dire no alle navi”

La Valletta replica: «Falso». E il ministro attacca le Ong: «Sono taxi». Scontro con Fico: «Lo Stato sia vicino a chi aiuta»

Il mare è calmo, riprendono le partenze dalla Libia e il neoministro Matteo Salvini si scontra con la prima emergenza. Ha toccato con mano il meccanismo di naufragi al largo della Libia-soccorsi-rifiuto da parte di Malta-Sos all’Italia. Ha dovuto accettare il fatto compiuto, ma schiuma rabbia. Contro il governo maltese, innanzitutto: «Il buon Dio ha messo Malta più vicino della Sicilia alla Libia. Non è possibile che risponda “no” a qualsiasi richiesta di intervento». Contro le Ong: «C’è un preciso disegno, al limite delle acque territoriali della Libia, per fungere da taxi». Contro il suo predecessore, Marco Minniti: «Il regolamento non funziona. Non accetto lezioni».

Weiterlesen »

08. Juni 2018 · Kommentare deaktiviert für Il mio Sud, una storia di spazi pieni e spazi vuoti · Kategorien: IT, Italien · Tags: , ,

Artikel des Schriftstellers und Publizisten Roberto Saviano, bekannt durch seine Studie Ghomorra über die organisierte Wirtschaftskriminalität in Italien, zu dem Mord an Soumayla Sacko, einem gewerkschaftlichen Aktivisten, der sich für die Rechte migrantischer Erntearbeiter eingesetzt hat. Gesellschaft und Politik, so schreibt er, haben anders als noch vor ein paar Jahren kaum auf diesen rassistischen Anschlag reagiert und die Community allein gelassen. Dies kommt der Mafia zugute, welche die Migranten je nach Bedarf anheuert oder in Sklaverei hält.

La Repubblica | 08.06.2018

Il vuoto è una grande metafora e spiega per cosa sia morto Soumayla Sacko, il maliano ucciso in provincia di Vibo Valentia. Se società e politica abbandonano gli immigrati, lasciando un vuoto, di loro si occupa la mafia che o li arruola o, se conviene, li schiavizza

di ROBERTO SAVIANO

La storia del nostro Paese è una storia di pieni e di vuoti. Soprattutto di vuoti, vuoti che però non restano tali a lungo perché lo spazio a nostra disposizione è limitato e quindi va occupato tutto. Il vuoto costa caro, il vuoto vale oro. Col vuoto si possono fare affari da decine di milioni di euro. Il vuoto va sfruttato, difeso, presidiato. Il vuoto è una grande metafora, una metafora che spiega moltissime cose. Di certo spiega per cosa sia morto Soumayla Sacko, il 29enne maliano ucciso a San Calogero, in provincia di Vibo Valentia.

Weiterlesen »

08. Juni 2018 · Kommentare deaktiviert für Le politiche di Minniti, oltre Minniti. In attesa del colpo finale di Salvini contro le ONG · Kategorien: IT, Italien, Libyen · Tags: ,

ADIF | 07.06.2018

di Fulvio Vassallo Paleologo

L’attacco alle ONG che salvano vite nel Mediterraneo centrale e la imposizione di un Codice di condotta che doveva imporre regole in contrasto con le Convenzioni internazionali, hanno costituito lo snodo centrale della politica di contrasto dell’immigrazione, che adesso Minniti rivendica come un “successo” del governo Gentiloni, per la forte riduzione degli arrivi. Riduzione alla quale corrisponde un aumento delle persone internate nei centri di detenzione in Libia, che non sono certo evacuate, se non in minima parte, con le operazioni di rimpatrio “volontario” gestite dall’OIM, e con i ponti aerei organizzati dall’UNHCR verso il Niger, dove dovrebbero trovare accoglienza i soggetti più vulnerabili. Persone che non trovano poi altri paesi disposti ad accoglierli e sono quindi destinate ad un limbo di durata indefinita. Se non a ritornare in Libia per essere di nuovo vittime del traffico di esseri umani.

Weiterlesen »

06. Juni 2018 · Kommentare deaktiviert für Wohin steuert die italienische Regierung? · Kategorien: FFM-Texte, IT, Italien, Libyen, Malta, Tunesien · Tags: , ,

Wird die neue italienische Regierung die extralegale Arbeit der italienischen Geheimdienste und des Militärs an der libyschen Küste beerben und die Kontrolle über die italienisch-libyschen Push-Back-Dispositive gewinnen? Auch mehrere Tage nach der italienischen Regierungsbildung halten die regierungsinternen Kämpfe um die Kontrolle des Geheimdienstes an, wie die Huffington Post meldet. Die Geheimdienste unterstehen nur temporär dem Regierungschef Conte. Würde ihre Kontrolle auch dem Innenminister Salvini (Lega) zugeschlagen werden, entstünde ein Ungleichgewicht in der Machtverteilung zwischen Lega und Cinque Stelle. Die italienischen Geheimdienste und Militärs haben im vergangenen Jahr Teile der libyschen Küstenmilizen in eine sogenannte Küstenwache verwandelt, die faktisch dem italienischen Kommando untersteht. Innenminister Salvini hat dementsprechend als erstes die Arbeit seines Vorgängers Minniti (Partito Democratico) gelobt, der die berüchtigten Geheimdienst- und Rollback-Operationen an der westlibyschen Küste eingefädelt und gesteuert hat. Aber Minniti hat sich bislang, wie die Huffington Post schreibt, nicht bei Salvini zurückgemeldet, so dass eine reibungslose Übergabe der migrationsfeindlichen Innenministeriumsabteilungen nicht gesichert ist.

Weiterlesen »

05. Juni 2018 · Kommentare deaktiviert für Proteste in Italien: Neue Regierung, erster Mord · Kategorien: DT, IT, Italien · Tags: , ,

taz | 05.06.2018

In Kalabrien wurde ein Erntearbeiter aus Mali erschossen. Innenminister Salvini hatte zuvor das Ende der Schonzeit für Migranten ausgerufen.

Ambros Waibel

Kaum bekleidete Lega-Chef Matteo Salvini ein paar Stunden das Amt des italienischen Innenministers, als er schon das „Ende des süßen Lebens“ für sogenannte illegale Migranten in Italien beschwor. Sie könnten ihre Koffer packen, alles würde ruhig und wohlerzogen ablaufen, „aber sie müssen gehen“.

Am selben vergangenen Samstag musste dann tatsächlich jemand „gehen“: Sacko Soumali, 29-jähriger sogenannter legaler Migrant aus Mali, Vater einer fünfjährigen Tochter, wurde in Kalabrien von einem Unbekannten erschossen, zwei seiner Freunde wurden verletzt.

Weiterlesen »

04. Juni 2018 · Kommentare deaktiviert für Migrante ucciso a fucilate in Calabria, incendio nella vecchia tendopoli. E oggi sciopero dei braccianti · Kategorien: IT, Italien · Tags: ,

Kalabrien: ein Unbekannter schießt auf Migranten aus Mali und tötet einen mit einem Kopfschuss. zwei weitere werden verletzt. Heute streiken die Erntehelfer.

La Repubblica | 04.06.2018

A fuoco copertoni e rifiuti: impedito l’intervento ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. Si temono reazioni all’omicidio dell’attivista del sindacato del Mali e al ferimento di altri due connazionali

Vibo Valentia – Colonne di fumo si sono alzate dalla vecchia tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, dove i migranti nella tarda serata di domenica hanno appiccato fuoco a copertoni e rifiuti di ogni tipo. I roghi sono stati spenti in breve tempo dai vigili del fuoco. Si teme una reazione all’omicidio di Soumaila Sacko, il migrante maliano di 29 anni ucciso da una delle fucilate che hanno ferito altre due persone. Oggi l’Unione sindacale di base ha indetto una giornata di sciopero dei braccianti.

Weiterlesen »

01. Juni 2018 · Kommentare deaktiviert für „Kroatien: Polizei schießt auf Kleinbus mit Flüchtlingen – Zwei Kinder verletzt“ · Kategorien: DT, EN, IT, Kroatien · Tags:

Frankfurter Rundschau | 31.05.2018

Nahe der Grenze zu Bosnien-Herzegowina schießt die Polizei auf einen Kleinbus mit Flüchtlingen und verletzt dabei zwei Kinder.

Die kroatische Polizei hat in der Ortschaft Srb nahe der Grenze zu Bosnien-Herzegowina auf einen Kleinbus mit Flüchtlingen geschossen und dabei zwei Kinder verletzt. Das Fahrzeug war in der Nacht zum Donnerstag offenbar illegal über die Grenze gekommen, wie das Nachrichtenportal „index.hr“ berichtet.

Weiterlesen »