11. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für Lampedusa: Flüchtlingstragödien – „Humanitärer Korridor sofort“ (Pd) statt „Großoperation Frontex“ (EU-Kommission) · Kategorien: Italien, Libyen, Malta · Tags: ,

Le reazioni politiche. «Le nostre coscienze non possono permettere ancora nuove stragi: istituire corridoi umanitari. Subito», chiede il leader di Sel, Nichi Vendola. Per Khalid Chaouki (Pd) «non possiamo continuare ad assistere a un simile, terribile stillicidio senza intervenire. È indispensabile organizzare al più presto un presidio europeo sulle coste libiche per prevenire nuovi naufragi». Maurizio Gasparri (Pdl) ne approfitta per sottolineare che «non è la legge Bossi-Fini che causa le morti. Sono anche frutto della demagogia di chi fa facili annunci, frutto delle guerre sbagliate in Libia, di chi vuole smantellare norme per favorire i mercanti di morte. Giù le mani dal reato di clandestinità». E l’europarlamentare leghista Mario Borghezio si chiede se «di fronte a questo ultimo gravissimo evento, i soliti noti avranno ancora la faccia di bronzo di presentarsi a Lampedusa a ripetere i loro inutili bla bla».

La Ue. La nuova tragedia avvenuta nel Mediterraneo dimostra come sia sempre più «urgente lanciare una grande operazione Frontex per la sicurezza», sottolinea in una nota il commissario Ue per gli Affari interni Cecilia Malmstrom. «Senza azioni concrete le espressioni di solidarietà restano parole vuote», ha aggiunto Malmstrom.

via Nuova tragedia al largo di Lampedusa: affonda barcone: cinquanta morti anche donne e bambini, 200 in salvo – Il Messaggero

11. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für Lampedusa: neue Flüchtlingstragödie – ca. 50 Tote, unter ihnen Frauen und Kinder · Kategorien: Italien, Libyen, Malta · Tags: ,

Lampedusa, affonda un altro barconeCinquanta migranti morti, 200 in salvoPER APPROFONDIRE taglampedusa, immigrazione, barcone, migranti[Aumenta la dimensione del testo] [Diminuisci la dimensione del testo] Una settimana dopo la strage di Lampedusa 339 morti secondo il conto aggiornato ad oggi, ancora un tragico naufragio nel Canale di Sicilia che continua ad essere un’immensa tomba per le masse di disperati in fuga dall’Africa: il primo bilancio è di circa 50 morti, tra i quali una decina di bambini.Il fatto è avvenuto nel pomeriggio a circa 60 miglia a sud di Lampedusa, ai confini con le acque libiche. È la nuova drammatica conferma della situazione di emergenza, ha commentato il premier Enrico Letta, che resta determinato a porre con forza il tema dell’immigrazione sul tavolo del prossimo vertice Ue in programma a fine mese. Il barcone in serie difficoltà con circa 250 passeggeri a bordo è stato avvistato inizialmente da un aereo militare maltese in ricognizione nel Canale di Sicilia.I migranti – secondo la ricostruzione di Malta – hanno cominciato ad agitarsi per farsi notare. La ressa avrebbe provocato il capovolgimento dell’imbarcazione. Una nave militare maltese è arrivata per prima nell’area, alle 17.51 e ha iniziato le operazioni di soccorso. Poco dopo è stata raggiunta dalle navi Libra ed Espero della Marina militare italiana. Gli elicotteri di bordo delle due Unità, hanno lanciato dei salvagente e zattere autogonfiabili. Sono proseguite per alcune ore le operazioni di recupero dei naufraghi. Da Lampedusa sono state inviate in concorso alle operazioni di recupero, due motovedette della Capitaneria di Porto e due motovedette della Guardia di Finanza.

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11. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für „Dutzende Tote, unter ihnen Frauen und Kinder” – Il Fatto Quotidiano · Kategorien: Italien, Libyen, Malta · Tags: ,

Zu der neuen Schiffstragödie ist es um 17:15 Uhr (11.10.2013) gekommen, als ein maltesisches Überwachungsflugzeug ein Schiff mit 250 Flüchtlingen an Bord überflogen hat. Das Schiff solle gerade die libyschen Gewässer verlassen haben und habe sich bereits in der maltesischen Meeresregion befunden, ungefähr 60 Seemeilen vor Lampedusa. Es befand sich in Seenot und hatte SOS auch über Satellitentelefon gesendet. Die Flüchtlinge sind, als sie überflogen wurden, aufgestanden, haben gewunken und wollten sich dem Flugzeug mit ihren Körperbewegungen bemerkbar machen. Dadurch ist das Schiff gekentert. 50 Überlebende sollen von italienischen Küstenwachen und Militärs, 150 von maltesischen Küstenwachen gerettet worden sein. Dutzende Tote, unter ihnen Frauen und Kinder, werden vermisst.

Vom maltesischen Überwachungsflugzeug aus – Frontex? – wurde das Ertrinken live verfolgt.

An gleicher Stelle sind in den beiden vergangenen beiden Jahrzehnten Flüchtlingsschiffe mit hunderten Boat-people untergegangen.

339 tote Boat-people wurden bislang von der Flüchtlingstragödie des 03.10.2013 geborgen.
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11. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für Lampedusa: neue Flüchtlingstragödie – 120 von 250 gerettet · Kategorien: Italien, Libyen, Malta · Tags: ,

Canale di Sicilia, si rovescia un barcone

250 migranti a bordo, avvistati cadaveri

Un barcone in difficoltà e’ stato avvistato da un velivolo maltese, che l’avrebbe visto capovolgersi e poi affondare. Almeno 12 i morti, salvati in 120. Dagli elicotteri lanciati in mare salvagenti e zattere autogonfiabili

Nuova tragedia dell’immigrazione nel Canale di Sicilia. Un barcone con a bordo circa 250 persone è affondato di fronte alla costa, a oltre 70 miglia da Lampedusa, causando la morte di 12 migranti. Il bilancio però potrebbe salire nelle prossime ore. Al momento sono stati salvati 120 persone da due unità della marina militare giunte sul posto.

Il barcone in difficoltà è stato avvistato da un velivolo maltese, che l’avrebbe visto capovolgersi e poi affondare. Sul posto sono subito intervenute due navi della Marina: dagli elicotteri sono stati lanciati in mare salvagenti e zattere autogonfiabili. Da Lampedusa si stanno dirigendo sul posto un elicottero e due motovedette della Gdf, due motovedette e un velivolo della Guardia costiera e una motovedetta maltese. L’incidente è avvenuto a circa 60 miglia a sud di Lampedusa, in acque maltesi, al confine con quelle libiche. Lo riferiscono all’Adnkronos fonti della Guarda Costiera. La Guardia Costeria ha ricevuto una telefonata da un’utenza satellitare che segnalava il barcone in difficoltà. Dopo aver localizzato la telefonata, sono state informate le autorità maltesi. Nel contempo sono state fatte uscire le motovedette della Guardia Costiera. Le autorità maltesi avevano un aereo in zona. Sorvolando il punto hanno localizzato il barcone rovesciato.

11. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für „Erneut Flüchtlingsboot vor Lampedusa verunglückt“ – tagesschau.de · Kategorien: Italien, Libyen, Malta · Tags: ,

„Erneut Flüchtlingsboot verunglückt

Mehr als 200 Menschen in Seenot

Vor der italienischen Insel Lampedusa ist erneut ein Flüchtlingsboot gekentert. Mehr als 200 Menschen treiben nach Medienberichten im Meer. Erst in der vergangenen Woche war ein Boot mit 500 Migranten gekentert, mehr als 300 Menschen starben.

Von Jan-Christoph Kitzler, ARD-Hörfunkstudio Rom

Nach Angaben der Nachrichtenagentur ANSA hat die Besatzung eines maltesischen Flugzeugs ein Boot mit 200 bis 250 Migranten in schwerer See entdeckt. Die Piloten haben beobachtet, wie das Boot umgekippt und gekentert ist. Die Menschen an Bord hatten zuvor versucht, einen Notruf abzusetzen.

Das Unglück ereignete sich etwa 65 Meilen südöstlich der italienischen Insel Lampedusa. Zwei Schiffe der Marine waren offenbar schnell vor Ort, mit Hubschraubern wurden Rettungsinseln abgeworfen, weitere Schiffe der Küstenwache sind auf dem Weg zur Unglücksstelle. Offenbar wurden aber bereits Leichen im Meer entdeckt. […]“

via Erneut Flüchtlingsboot vor Lampedusa verunglückt | tagesschau.de

11. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für Lampedusa: Erneute Schiffstragödie – Boot gekentert, 250 Flüchtlinge im Wasser · Kategorien: Italien, Libyen, Malta · Tags: ,

60 Seemeilen vor Lampedusa ist am 11.10.2013 ein Schiff mit 250 Flüchtlingen gekentert. Erste Tote wurden geborgen. Einige Dutzend Menschen wurden gerettet.

Ein maltesisches Flugzeug hatte das Schiff in Seenot überflogen, sogar das Kentern hat es aus der Luft mitverfolgt. Ein italienisches Kriegsschiff hat erste Überlebende geborgen.

Lampedusa, altro naufragio: affonda barcone 250 migranti in mare, avvistati cadaveri

Un barcone con a bordo circa 250 migranti si è rovesciato a circa 60 miglia a sud est di Lampedusa. Sono stati avvistati i primi cadaveri. Alcune decine di superstiti sono stati soccorsi e si trovano bordo della nave Libra della Marina Militare.Il barcone in difficoltà è stato avvistato da un velivolo maltese, che l’avrebbe visto capovolgersi e poi affondare. Sul posto sono subito intervenute due navi della Marina: dagli elicotteri sono stati lanciati in mare salvagenti e zattere autogonfiabili. Da Lampedusa si stanno dirigendo sul posto un elicottero e due motovedette della Gdf, due motovedette e un velivolo della Guardia costiera e una motovedetta maltese.Acque maltesi. Il naufragio del barcone è avvenuto in acque maltesi, al confine con quelle libiche, 65 miglia a sud di Lampedusa. La Guardia Costeria ha ricevuto una telefonata da un’utenza satellitare che segnalava il barcone in difficoltà. Dopo aver localizzato la telefonata, sono state informate le autorità maltesi. Nel contempo sono state fatte uscire le motovedette della Guardia Costiera. Le autorità maltesi avevano un aereo in zona, e sorvolando il punto hanno localizzato il barcone rovesciato. Nell’area in cui il barcone si è rovesciato stanno arrivando anche le motovedette della Guardia Costiera. Le operazioni si svolgono in collaborazione con le competenti autorità maltesi.

via Altra tragedia a largo di Lampedusa si rovescia barcone: 250 migranti in mare corsa contro il tempo per salvarli – Il Messaggero

11. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für „Von Lampedusa aus Europa verändern!“ (global project) · Kategorien: Italien · Tags: ,

Tutti sull’Isola – Scriviamo insieme la Carta di Lampedusa
http://www.globalproject.info/it/in_movimento

Da troppi anni si strumentalizzano Lampedusa e lo “spettacolo” della sua frontiera per alimentare ansie da “invasione”, per raccontare che l’unica soluzione sono il controllo e l’approccio securitario alle migrazioni, per non parlare mai, paradossalmente, delle ragioni e delle storie di quelle migliaia di donne e uomini che migrano fuggendo da quell’ingiustizia sociale e globale che li rende le ultime e gli ultimi della terra.
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11. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für Lampedusa: „Wenn ihr keine Toten im Meer wollt, dann richtet eine Fähre Libyen-Rom ein!“ · Kategorien: Italien, Libyen · Tags: , ,

Fotos Lampedusa

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/10/10/news

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10. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für Warum veröffentlichen und unterstützen wir den Aufruf von Progetto Melting Pot Europa? · Kategorien: Italien, Mittelmeerroute · Tags: ,

Dieser Aufruf ist in der Tat erklärungsbedürftig. Erinnert uns nicht die Forderung nach einem humanitären Korridor an den NATO-Krieg in Jugoslawien? Erinnert uns die Forderung, die Flüchtlinge bereits in Nordafrika abzufangen, nicht an die Begrüßungslager des damaligen Innenministers Schily?

Und ist nicht allein die Tatsache, dass die italienische Regierung diese Forderung aufgreift und als Forderung an den Europäischen Ministerrat weiterleitet, ein schlechtes Omen?

https://archiv.ffm-online.org/2013/10/05/

Betreibt die Regierung Letta nicht nur ein Schwarzepeterspiel?

http://www.nzz.ch/aktuell/international/auslandnachrichten/

Wird die Regierung Letta die Flüchtlinge nicht weiter ertrinken lassen, ihr Europäisches Spiel spielen und die militärische Aufrüstung vor Nordafrika befördern?

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10. Oktober 2013 · Kommentare deaktiviert für Lampedusa: Radio-Interview zu „Humanitärer Korridor“ (Helmut Dietrich) · Kategorien: FFM-Texte, Italien, Mittelmeerroute · Tags: ,

Die Abschottungspolitik der Europäischen Union – Was bringt ein Humanitärer Korridor?

Info zum Beitrag
Sendeplatz: Stoffwechsel
Dienstag, 08. Oktober 2013
AutorIn: Cora Hoffmann

Über das Unglück vor Lampedusa mit mindestens 200 Toten wird viel berichtet. Aber was sind sinnvolle Ansätze, um so etwas künftig zu vermeiden? Wir sprachen mit einem Experten für Migration.

Zum Interview:


AutorIn: Cora Hoffmann | Format: MPEG-1 Layer 3 | Dauer: 7:37 Minuten

Ein großer Teil der Getöteten des Schiffsunglücks vor der Küste Lampedusas ist noch nicht geborgen. Gegen die überlebenden Flüchtlinge wurden von den italienischen Behörden gestern Ermittlungsverfahren eingeleitet. Die Forschungsgesellschaft Flucht und Migration unterstützt einen Aufruf des Progetto Melting Pot Europa mit der Forderung nach einem humanitären Korridor. Doch was genau ist damit gemeint?

Cora Hoffmann sprach mit Helmut Dietrich von Forschungsgesellschaft Flucht und Migration. Den Aufruf in voller Länge und mehr Informationen zur Forschungsgesellschaft Flucht und Migration findet ihr unter: www.ffm-online.org.

siehe auch hier:
http://www.freie-radios.net/59185

und auch interessant:
http://radio-z.net/de/programmkalender/gesellschaft-beitraege/politik-beitraege/topic/