03. Dezember 2014 · Kommentare deaktiviert für Italien Deutschland: 11 Eritreer verhaftet – Fluchthilfe · Kategorien: Deutschland, Italien, Libyen · Tags: , , , ,

„Über die Hälfte der Überfahrten aus Lybien und die Weiterreise nach Deutschland“ [in 2014? die Hälfte aller eritreischen Flüchtlingsfahrten über das Mittelmeer oder aller Passagen?] soll diese Gruppe eritreischer Flüchtlinge angeblich organisiert haben. Die deutsche Bundespolizei hat zu den Ermittlungen und Verhaftungen beigetragen, die Koordination machten Polizeibehörden in Catania. Die Presse veröffentlicht die vollständigen Namen und Fotos der Verhafteten. Im Zentrum der Darstellungen steht die Schiffskatastrophe vom 27./28.06.2014

Prima Radio

Gli ‘sciacalli’ del mare tenevano i migranti segregati a Catania

Via Di Prima 60 cuore del centro storico di Catania. Era lì che nove cittadini sedicenti somali erano stati segregati e tenuti rinchiusi per alcuni giorni in attesa che i loro parenti inviassero denaro per il trasferimento nei paesi del Nord Europa.

Aveva pensato a tutto l’organizzazione criminale transnazionale composta da 11 cittadini eritrei scoperta dalla polizia di Catania con la collaborazione dello Sco di Roma, della polizia federale tedesca e delle Squadre Mobili di Roma, Milano e Trapani. L’inchiesta è stata denominata ‘Tokhla’, ‘sciacallo’ in eritreo.

L’indagine è stata avviata dopo lo sbarco avvenuto lo scorso 13 maggio, nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”, al porto di Catania, della nave della Marina Militare Italiana “Grecale”, con a bordo 206 migranti e 17 cadaveri.

L’organizzazione a carattere transnazionale, operante sia in Italia che in Libia, Eritrea ed altri Stati nord-africani che, dietro il corrispettivo del pagamento del prezzo per il viaggio, favoriva l’ingresso illegale via mare in Italia di clandestini provenienti dall’Africa.

In particolare, Maeaho Tesfamariam, con base in Libia, è ritenuto tra gli organizzatori delle traversate dallo Stato nordafricano e uno dei responsabili della traversata finita con il tragico naufragio del 27/28 giugno.

In Italia sono stati individuati dei sodali dell’organizzazione a Catania, in Lombardia e nel Lazio, con compiti di supporto logistico ai migranti ed agli scafisti in arrivo dalla Libia per aiutarli a fuggire prima dalla Sicilia e poi dall’Italia verso altri Stati del Nord Europa. Tra maggio e settembre 2014, l’associazione ha organizzato almeno 23 viaggi verso le coste italiane.

In manette è finito anche Yemane Andemarian, 38 anni, ritenuto responsabile dei reati di sequestro di persona e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ ritenuto dagli investigatori l’affittuario dell’appartamento in cui sono stati tenuti i migranti.


Extra

Sgominata organizzazione internazionale: trovati minorenni segregati a Catania

Sarebbero i responsabili del naufragio che avrebbe causato la morte di 244 migranti. In manette 11 „sciacalli“ del mare tra l’Italia e la Germania

Avrebbero favorito lo sbarco di extracomunitari in Europa. Sgominata un’organizzazione internazionale dedita all’immigrazione clandestina e attiva in Italia, Libia, Eritrea ed altri Stati nordafricani.

In manette sono finiti undici eritrei che si sarebbero occupati di organizzare gli sbarchi verso paesi europei. L’inchiesta, chiamata Tokhla, ossia ‘sciacallo’ in eritreo, portata avanti dalla procura distrettuale di Catania con la collaborazione dello Sco di Roma, della polizia federale tedesca e delle squadre mobili di Roma, Milano e Trapani, ha fatto luce anche su un naufragio del 28 giugno scorso che ha provocato la morte di 244 persone.

Gli arrestati devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono Filipos Abraha, 19 anni, Abdallah Mahammed Ali, 24 anni, Munire Omer Ibrahim, 19 anni e Efrem Goitom, 18 anni sono stati arrestati a Catania. Omar Ebrahim, 26 anni, Abdullatif, 26 anni, Suleman Ibrahem, 30 anni Kibrom Khasay, 28 anni, Mahmud Seid Mahamud Kar, 28 anni e Measho Tesfamariam, 28 anni.

Si tratterebbe della più grande organizzazione di trafficanti di ‘viaggi della speranza’ scoperta fino ad ora. Avrebbero organizzato oltre la metà degli sbarchi provenienti dalla Libia. Tra gli arrestati anche uno dei vertici, catturato mentre si trovava in Germania. Tra maggio e settembre, secondo gli inquirenti, il gruppo avrebbe organizzato almeno 23 viaggi verso le coste italiane. Nel corso dell’operazione, la polizia di Catania  avrebbe  trovato e liberato alcuni ragazzini segregati da giorni in un vano sotto-tetto di un appartamento di via Giovanni di Prima 60. Gli otto minorenni erano stato rinchiusi in attesa che i loro parenti inviassero il denaro sufficiente per il loro trasferimento nei paesi del Nord Europa. L’affittuario del locale, Yemane Andemarian, 38 anni, è stato arrestato per sequestro di persona e favoreggiamento d’immigrazione clandestina.

“E’ emerso inoltre – ha evidenziato il procuratore di Catania, Giovanni Salvi – che gli organizzatori del traffico mettevano deliberatamente i migranti in condizioni di pericolo al fine di obbligare le autorità italiane ad intervenire per porre soccorso e quindi diminuire i costi dell’organizzazione evitando il ‘problema’ dell’accoglienza quando i migranti arrivano nel nostro Paese. Per questo, ancor di più – ha proseguito – è importante colpire queste organizzazioni che utilizzano in modo strumentale ed ignobile l’obbligo internazionale di soccorrere le persone che sono in pericolo in mare”. Salvi ha infine chiarito che “in questa operazione e neppure in altre non è emerso alcun collegamento con la criminalità organizzata locale”.


 

Catania Oggi

Trafficanti della morte, 11 arresti della polizia

Su delega della Procura Distrettuale Antimafia della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato Squadra Mobile e Servizio Centrale Operativo ha eseguito – in diverse città italiane ed in Germania 11 arresti nei confronti di altrettanti cittadini eritrei facenti parte di un’organizzazione a carattere transnazionale, operante sia in Italia che in Libia, Eritrea ed altri Stati nord-africani che favoriva l’ingresso illegale via mare in Italia di clandestini provenienti dall’Africa, e responsabile del naufragio di un’imbarcazione in acque internazionali che ha cagionato la morte di 244 migranti . I particolari dell’operazione saranno resi noti in tarda mattinata.

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