Die Zahl der Ertrunkenen dieser Schiffskatastrophe wurde innerhalb weniger Stunden von 20 auf 30 und schließlich auf 180 hochkorrigiert.
Anche ieri sera, ancora un naufragio nel Canale di Sicilia, decine i corpi dispersi in mare. Questa volta la prima a intervenire, attorno alle 19 del 20 luglio, a 70 miglia a nord-nord-est di Tripoli, e a 40 miglia ad est dalle piattaforme di Bouri Field, dunque a circa 100 miglia a sud di Lampedusa, è stata un’altra petroliera la GENMAR COMPATRIOT, battente bandiera delle Bermude. Sono poi intervenute la motovedetta CP 905 Peluso della Guardia Costiera italiana, un elicottero decollato da Lampedusa, le navi Zeffiro ed Urania della missione Mare Nostrum. Le ricerchè dei dispersi sarebbero ancora in corso da parte della nave Urania che è rimasta in zona. I dispersi sarebbero 180 e non 30 come annunciato in un primo momento. Per non credere mai in tempo alle prime testimonianze dei naufraghi.
via Diritti e Frontiere.
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Affonda un gommone, recuperati 5 cadaveri. A bordo delle navi militari oltre mille profughi
Nuova tragedia nel Canale di Sicilia, che ha imbarcato 61 superstiti di un imbarcazione semi-affondata. Si cercano i dispersi. Sul gommone erano circa 80
Nuova tragedia nel Canale di Sicilia. La nave Zeffiro, la Urania ed un elicottero decollato da Lampedusa hanno prestato assistenza ad un gommone semiaffondato in cooperazione con la nave mercantile Genmar Compatriot, battente bandiere delle Bermuda, che ha imbarcato 61 migranti e 5 cadaveri, con l’ausilio di una motovedetta della Capitaneria di porto. I migranti hanno raccontato che a bordo dell’imbarcazione di fortuna erano circa ottanta.
Lo rende noto la Marina militare. La nave Urania sta proseguendo nelle operazioni di ricerca di eventuali superstiti nella zona mentre la nave Zeffiro si sta dirigendo verso nave la San Giorgio per trasbordare i migranti soccorsi durante la notte.
Quattro navi della Marina militare hanno affrontato nella notte diverse situazioni di emergenza nel soccorso e recupero di molti migranti in arrivo dalle coste nordafricane. La nave Sfinge ha soccorso un gommone con a bordo 95 migranti, tra loro due donne; la nave San Giorgio è intervenuta nel soccorso a due imbarcazioni recuperando 276 profughi, tra cui 33 donne e 5 minori: due migranti sono stati trasportati in elicottero all’ospedale di Catania. La nave Zeffiro ha soccorso tre gommoni imbarcando in totale 294 migranti, tra cui 28 donne e 9 minori; la nave Urania ha soccorso un gommone con 98 migranti, tra di loro anche 28 donne. Al momento sulle navi della Marina Militare ci sono 1771 migranti soccorsi negli ultimi giorni in attesa dello sbarco nei porti che il Ministero dell’Interno comunicherà.
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