03. Januar 2015 · Kommentare deaktiviert für Italien, Frachter: Handyfotos und Berichte von Flüchtlingen · Kategorien: Griechenland, Italien, Türkei · Tags: ,

La Citta Nuova

Le immagini del cargo di esseri umani

Berichte von Flüchtlingen, die mit ihren Handys während der Fahrt Fotos und Berichte aus den Laderäumen der Frachter in die Welt schickten, belegen, dass es sich nicht um „Geisterschiffe“ handelte, sondern um Transporte, die in dichtem Kontakt mit der Außenwelt standen. Flüchtlinge des Frachters „Blue Sky“ berichten, dass ihnen die Lebensmittel ausgingen und sie zwei Tage lang deswegen Hilfsaufforderungen nach Griechenland schickten. Die Verhaftung unter den Passagieren nach Ankunft in Italien – Vorwurf „Schleusung“ – sei unbegründet und willkürlich. Hier Fotos und Berichte:

nave6 (chiara)

di Alessandra Coppola

Eccolo il carico della Blue Sky M, condotta in salvo dagli italiani a Gallipoli: 797 donne, uomini e bambini stivati come merce nella pancia arrugginita di un cargo. Le immagini riemergono dal telefono di Borhan, rifugiato siriano approdato come gli altri il 31 dicembre, ora ospite di un centro di accoglienza a Milano. Sono state scattate durante i primi giorni di navigazione, «quando i cellulari funzionavano ancora». Il ragazzo le mostra come prove della storia che racconta Feras, delegato dai profughi a parlare. Il cargo aspettava al largo di Mersin, Turchia, i passeggeri erano stati imbarcati poco alla volta, con scafi piccoli: 7.000 dollari gli adulti, la metà i bambini. Tutti in stiva, le coperte stese sul ferro, i vestiti uno sull’altro, avvocati, pescatori, insegnanti, donne incinte, neonati. «Da mangiare ci davano scatolette e biscotti». Un capitano «turco, che non abbiamo mai visto», tre uomini di equipaggio «che parlavano arabo», scomparsi. Il ragazzo fermato in Italia come presunto scafista, Rani Sarkas, «non c’entra nulla, è uno di noi». Otto giorni in mare, una tempesta in mezzo a due isole greche, la rotta deviata verso l’Albania, la deriva, il panico. «Piangevano anche gli uomini, acqua e cibo erano finiti». Poi i soccorsi.

 

Kommentare geschlossen.