Über den Tod der 4 Boat-people wurde nichts bekannt. Festgenommen wurden mehrere Personen wegen „Begünstigung der illegalen Einreise“, die in Italien leben. In den Medien werden sie als kriminelle ‚Schlepper und Schleuser‘ präsentiert. Zwei Senegalesen, die in Italien leben und Anrufe von diesen Bootsflüchlingen erhalten haben, wurden mitverhaftet: Sie hätten den Bootsflüchtlingen nautische Ratschläge mithilfe eines Navigationsgeräts gegeben!
Die Überfahrt von dem Schiff, das aus Libyen gekommen ist, soll pro Person lediglich 400 Dollar gekostet haben.
Repubblica.it
Quattro cadaveri su un barcone carico di immigrati, salvati in 315
Durante la notte, il natante è stato soccorso da un mercantile cipriota. Superstiti e salme trasbordati stamattina sul pattugliatore „Borsini“ della Marina militare. Fermato un presunto scafista a Pozzallo
PALERMO – A bordo di un’imbarcazione nel Canale di Sicilia sono stati trovati i cadaveri di quattro immigrati. E‘ accaduto quando il mercantile „Sea Supra“, battente bandiera di Cipro, ha prestato soccorso al natante nella notte, traendo in salvo altre 67 persone. I superstiti e le salme sono stati trasbordati stamattina dal cargo sul pattugliatore „Borsini“ della Marina militare, per essere trasbordati sulla nave Etna e poi condotti a terra.
Intanto stamane un extracomunitario ritenuto lo scafista del gruppo di 96 immigrati sbarcati ieri a Pozzallo (Ragusa) sempre dalla nave Etna della Marina militare è stato fermato dalla polizia di Stato. E‘ indiziato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Un altro straniero è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato ed è stato quindi ricoverato nell’ospedale di Modica (Ragusa) perché ammalato.
Altri 315 immigrati, tutti uomini, sono stati soccorsi da navi della Marina nel Canale di Sicilia. Oltre ai 67 trasbordati dalla Borsini, la rifornitrice „Etna“ ha preso a bordo 93 profughi che erano su un gommone, mentre i restanti 223 sono stati imbarcati dalla corvetta „Driade“.
Appena quattro giorni fa un mercantile con a bordo 800 migranti era stato abbandonato in mare senza equipaggio, con il pilota automatico inserito. I superstiti sono stati soccorsi e portati ad Augusta.
Soccorsi due barconi nel canale di Sicilia: oltre 300 i migranti in arrivo nell’Isola
di Redazione
Si sommano ai 67 extracomunitari sbarcati questa mattina. Fermato uno degli scafisti dello sbarco di ieri a Pozzallo. Ogni profugo avrebbe pagato 400 dollari a testa
Altri 316 immigrati, tutti uomini, sono stati soccorsi in queste ore da navi della marina militare nel Canale di Sicilia. Viaggiavano su due barconi differenti: il primo gommone conteneva 93 profughi, sul secondo ne viaggiavano invece 223.
Un salvataggio che si somma a quelle di questa mattina a la largo di Lampedusa. Uno dei soccorritori della marina militare ha individuato un gommone battente bandiera di Cipro con a bordo una settantina di extracomunitari. Raggiunta l’imbarcazione, i 67 migranti tratti in salvo sono stati trasferiti su un mercantile. Erano partiti in 71: quattro non ce l’hanno fatta e sono morti durante la traversata. I migranti hanno continuato il viaggio con i cadaveri dei compagni a bordo.
Intanto questa mattina la squadra mobile di Ragusa ha fermato un senegalese ritenuto lo scafista dei 96 immigrati sbarcati ieri a Pozzallo. Per lui l’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Con lui è stato denunciato anche un connazionale di 24 anni che usava il navigatore satellitare per indicare la rotta. Denunciato a piede libero per lo stesso reato, è stato ricoverato nell’ospedale di Modica perché ammalato.
Il timoniere, reo confesso, ha detto di essersi rivolto a un’organizzazione libica per condurre il gommone verso l’Italia in cambio di mille dollari e il trasporto gratuito. Secondo le dichiarazioni dei testimoni, gli organizzatori avrebbero incassato quasi 40 mila dollari. Il viaggio infatti ha un costo di 400 dollari a testa.