01. Mai 2013 · Kommentare deaktiviert für Süditalien: Erneut Boat-people nach Ankunft kollektiv nach Ägypten / Tunesien abgeschoben · Kategorien: Ägypten, Italien, Tunesien · Tags: , ,

HCR-OIM et Save The Children, qui, dans le cadre du projet Presidium financé par le Ministere de l’Intérieur Italien auraient en théorie accès aux migrants débarqués sur les cotes italiennes, déclarent ne pas avoir la possibilités de rencontrer et informer sur leurs droits les migrants égyptiens et tunisiens arrivés en Italie par la mer. Comme dans le passée, aussi hier, aux organisations a été nié l’accès aux 78 migrants égyptiens arrivés à Siracusa, dont 25 mineurs.
Depuis le début de l’année seraient des centaines des migrants égyptiens et tunisiens refoulés peu après leurs arrivées sur les cotes italiennes …..
http://www.unhcr.it/news/dir/26/view/1481/le-organizzazioni-umanitarie-chiedono-di-incontrare-i-migranti-egiziani-e-tunisini-che-sbarcano

sulle-coste-italiane-148100.html

LE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE CHIEDONO DI INCONTRARE I MIGRANTI EGIZIANI E TUNISINI CHE SBARCANO SULLE COSTE ITALIANE

30 aprile 2013 – L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e Save the Children – che dal 2006 operano come partner nell’ambito del progetto Praesidium finanziato dal Ministero dell’Interno – dichiarano di non avere la possibilità di incontrare e informare sui loro diritti i migranti egiziani e tunisini giunti in Italia via mare.

Come già accaduto più volte, anche oggi alle organizzazioni è stato negato l’accesso ai 78 migranti egiziani sbarcati a Siracusa, tra cui 25 minori non accompagnati.

Le organizzazioni, così come stabilito anche dalla convenzione con il Ministero dell’Interno, avevano richiesto di poter incontrare i migranti a conclusione delle ordinarie operazioni da parte delle forze dell’ordine e prima che fossero adottati provvedimenti sul loro status giuridico ed eventuali misure di allontanamento dal territorio italiano.

Dall’inizio dell’anno sono stati centinaia i migranti egiziani e tunisini rimpatriati senza avere avuto la possibilità di entrare in contatto con le Organizzazioni umanitarie, che svolgono un’importante attività di tutela nei confronti di persone bisognose di protezione tra cui rifugiati, vittime di tratta e minori non accompagnati. Una problematica sollevata anche da Francois Crepeau, Special Rapporteur per i diritti delle persone migranti presso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, al termine della sua missione in Italia dello scorso ottobre 2012.

L’UNHCR, l’OIM e Save the Children, pur comprendendo l’importanza di esercitare il legittimo controllo delle frontiere nell’ambito di flussi migratori misti, ribadiscono la necessità di tutelare i diritti di tutti i migranti indipendentemente dal loro Paese di origine, e chiedono nuovamente alle autorità che venga concesso alle Organizzazioni di svolgere pienamente le attività di tutela previste dal proprio mandato.

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Source: La Repubblica (20/04/2013)

Trois arrivées par bateau dans le sud d’Italie la nuit entre le 29 et le 30 avril:

Sicile: 77 hommes, dont 44 mineurs, secourrus à 25 milles de Siracusa par la Guardia Costiera et la Guardia di Finanza. Ils étaient à bord d‘un bateau de 20m avec le moteur en avarie. Le bateau avait été identifié l’après-midi par un hélicoptère de la Guardia di Finanza.
Les mineurs et les migrants en bonne santé ont été emmené dans un centre d’accueil (Umberto I) à Siracusa, les autres sont à l’hôpital.
Le bateau des migrants a été séquestré et „sera detruit sur la base de la lois en vigueur“.
Rien n’est dit sur la provenance du bateau, sauf qu’il y avait des mots en arabe sur la quille, ni sur la nationalité des passagers.

Calabre: Toujours la nuit entre le 29 et le 30 les Carabinieri ont intercepté (à terre) 12 migrants qui ont dit être arrivés par la mer, à bord d’un zodiac peu avant.
Aucune information sur le lieu de l’arrivée, la provenance du bateau et la nationalité des passagers.

Pouilles: La Guardia Costiera de gallipoli a secourru 32 personnes (10 hommes, 7 femmes et 15 enfants) que avaient été laissés à l’ancre sur un bateau à voile de 10 mètres. Les passeurs auraient quitté les lieu sur un autre bateau repéré dans les alentours.
Le lieu de départ du bateau n’est pas connu, mais les migrants sont afghans et syriens.

Three arrivals by boat in southern Italy the night between 29 and 30 April:

Sicily: 77 men, including 44 minors, rescued at 25 miles from Syracuse by the Guardia Costiera and the Guardia di Finanza. They were in a boat of 20m with the engine damaged. The boat was found in the afternoon by a helicopter of the Guardia di Finanza.
Minors and migrants in good health conditions were taken to a reception center (Umberto I) in Siracusa, the others are at the hospital.
The boat is impounded and „will be destroyed on the basis of the laws.“
Nothing is said about the place of departure of the boat, except that there were words in Arabic on the keel, or the nationality of passengers.

Calabria: the night between 29 and 30 Carabinieri intercepted (on ground) 12 migrants who said they arrived by sea aboard a zodiac shortly before.
No information on the place of arrival and departure of the boat and the nationality of the passengers.

Puglia: The Guardia Costiera of Gallipoli has rescued 32 people (10 men, 7 women and 15 children) that had been left at anchor on a sailing boat of 10 meters. The smugglers have left the place on another boat spotted not far.
The departure site of the vessel is not known, but the migrants are Afghan and Syrian .

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Tanti ragazzini tra i migranti
soccorsi nel Canale di Sicilia

Erano in 78 a bordo di un barcone di 20 metri, con il motore in avaria. Tra loro 44minori. Sono stati soccorsi dalla Guardia costiera. Nelle ultime due notti sbarchianche in Puglia e Calabria

Settantotto migranti, tutti uomini, oltre la metà, quarantaquattro, ragazzini. Erano a bordo di unbarcone di 20 metri, con il motore in avaria. L’imbarcazione era stata avvistata ieri pomeriggio daun elicottero della guardia di finanza in servizio di perlustrazione nel Canale di Sicilia. Si trattadell’ultimo sbarco avvenuto nelle ultime due notti: oltre che in Sicilia si sono registrati arrivi dimigranti anche a largo delle coste calabresi e pugliesi.

Sicilia. A Siracusa „un’imbarcazione da pesca con scritte arabe, è stata avvistata da un velivolo dellaGuardia di finanza“, ha spiegato il portavoce della locale capitaneria di porto. Scattato l’allarme,l’imbarcazione è stata intercettata dalle due unità navali della guardia costiera „circa 25 miglia alargo delle coste di siracusa“.
Il barcone con a bordo i migranti „era alla deriva a causa di un’avaria al timone“ e „date lecondizioni del mare è stato impossibile il trasbordo, pertanto l’imbarcazione è stata rimorchiata dadue unità navali della guardia costiera insieme ad altre due della finanza fino all’interno del portogrande di Siracusa“, è la ricostruzione dell’operazione di salvataggio coordinata dal comandogenerale della Guardia costiera e dal sottocentro di soccorso di Catania. E‘ qui che verrannotrasferiti i minori i quali, in prima battuta, sono stati condotti stanotte, insieme ai maggiorenni inbuone condizioni di salute, „presso l’istituto Umberto primo di Siracusa,un centro di accoglienza“, ha indicato il portavoce,spiegando che delle quasi 80 persone soccorse „alcune sono state ricoverate presso l’ospedale civiledi Siracusa, mentre altre attenzionate in quanto disidratate e spossate“. „Probabilmente – ha aggiunto- i tre scafisti si nascondono tra i migranti soccorsi, mentre il barcone è stato posto sotto sequestro everrà poi demolito in base alla legge vigente“, ha concluso.

Calabria e Puglia. Sempre nella notte un gruppo di altri 12 migranti è stato salvato dai carabinieri a largo delle coste calabresi, mentre due notti fa la guardia costiera di Gallipoli, in provincia di Lecce ha soccorso 32 persone – 10 uomini, 7 donne e 15 bambini di cui un neonato di appena 2 mesi – lasciate ancorate in mare su una barca a vela di 10 metri: gli scafisti erano, intanto, fuggiti a bordo di un’imbarcazione secondaria, poi ritrovata dagli inquirenti poco distante. „Non conosciamo il luogo di partenza dell’imbarcazione, ma i migranti sono di nazionalità afgana e siriana e sono tutti in buone condizioni di salute“, ha indicato Achille Selleri, comandante in seconda della capitaneria di porto di Gallipoli della Guardia costiera. Le operazioni di soccorso sono scattate la scorsa notte dalla Guardia costiera 17 miglia a sud di Siracusa. Il barcone è stato raggiunto da due motovedette della guardia costiera, una salpata da Siracusa, l’altra da Porto Palo di Capo Passero. Gli stranieri sono stati trasferiti nei centri di accoglienza.
Sempre la scorsa notte, in Calabria, i carabinieri hanno individuato 12 migranti i quali hanno riferito di aver raggiunto poco prima la costa a bordo di un gommone. Erano in 15: tre di loro sono riusciti a sfuggire ai controlli.

(30 aprile 2013)

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