La Repubblica | 15.08.2017
Frontex: a luglio arrivi calati del 57%. Piano del Viminale per sostituire le barche delle Ong. Papa: accoglienza „opportunità di crescita“. Libia respinge accuse di „minacce“ alle navi delle organizzazioni umanitarie. „E‘ una grave offesa“, dichiara a Repubblica l’ammiraglio Abdullah Tumia, comandante della Guardia costiera di Tripoli
Le Ong si ritirano dall’operazione di salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. Dopo essersi divise sulla sottoscrizione del codice di condotta posto loro sul tavolo dal Viminale, a rendere tutto più difficile sono ora le minacce subite dalla guardia costiera libica e l’annuncio di Tripoli di voler creare una zona Sar molto ampia, ben oltre le sue acque territoriali, nella quale sarebbe possibile operare solo dietro sua autorizzazione. Così, „in attesa di capire se ci sono le condizioni di sicurezza“, anche Save the Children, dopo Medici Senza Frontiere e Sea Eye, ha deciso di sospendere le operazioni. Si tratta per ora di una pausa, il tempo necessario per valutare se i pattugliamenti della marina libica in acque internazionali siano compatibili con la loro missione umanitaria. Frontex: calano del 57 per cento a luglio gli arrivi di migranti in Italia è il livello più basso dal 2014 per questo mese.