19. September 2014 · Kommentare deaktiviert für Schiffskatastrophe Massenmord – neue Version (Repubblica) · Kategorien: Ägypten, Italien, Malta · Tags: ,

Zur Ursache der Schiffskatastrophe, die sich am letzten Wochenende 550 km südöstlich von Malta ereignet hat, die ca. 400 Flüchtlingen das Leben gekostet und die die IOM als Massenmord qualifiziert hat, gibt es unterschiedliche Angaben. Überlebende hatten zunächst von dem Zusammenstoß zweier Flüchtlingsboote gesprochen. Die IOM hat dann die Version in Umlauf gesetzt, dass kommerzielle Fluchthelfer das Flüchtlingsboot versenkt hätten. Laut der italienischen Tageszeitung erarbeitet die ermittelnde Polizei von Ragusa (Sizilien) derzeit eine Version des Katastrophenhergangs, nach dem ein Streit zwischen kommerziellen Fluchthelfern zum Zusammenstoß von zwei Booten geführt haben soll.

Die Ermittlungen werden unter strengster Isolierung der Überlebenden geführt. Derzeit ist nicht einmal bekannt, ob es 9 oder vielleicht sogar 20 Überlebende gibt (in Polizeigewahrsam in Griechenland, auf Malta und in Italien). Die geborgenen Toten wurden begraben, ohne dass sie zuvor fotografiert wurden. Aus Gaza, von wo viele der Bootsflüchtlinge stammen, kommen zahlreiche Anfragen nach der Identität der Überlebenden und aufgefundenen Toten. Die italienischen Behörden beantworten sie nicht.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/09/18/news

Naufragio di immigrati, ipotesi di speronamento per una battaglia tra scafisti

Dietro la strage di Malta con 400 vittime, ancora in corso di accertamento, potrebbe esserci uno scontro volontario tra imbarcazioni. Sotto tutela i superstiti che stanno dando particolari sull’incidente

Passi avanti nella ricerca dei colpevoli della strage di immigrati che sarebbe avvenuta in acque internazionali lo scorso fine settimana. La indagini sin qui condotte indicano che l’affondamento di un’imbarcazione con a bordo un numero elevato, ancora imprecisato e che viene indicato in oltre 400, di immigrati di diversa nazionalità, sia stato volontariamente causato dallo speronamento da parte di una imbarcazione più grande. La battaglia tra scafisti sarebbe stata causata dal rifiuto dei profughi, e dell‘ equipaggio del natante poi affondato, di trasbordare su di un imbarcazione inadeguata a reggere il numero dei passeggeri. La conferma definita di questa ipotesi, potrà venire solo al termine delle indagini condotte dallo Sco e dalla Squadra mobile di Ragusa che procedono con la completa collaborazione delle autorità giudiziarie e di polizia di più Stati, tra cui Egitto, Grecia e Malta.

Marina militare e capitanerie di porto collaborano senza ostacoli di sorta. Le indagini sono volte anche a individuare il punto in cui il naufragio si è verificato, valutando di conseguenza, la possibilità di recupero del relitto e delle salme. Gli immigrati che stanno rendendo dichiarazioni sono attualmente tutelati. Il materiale probatorio raccolto nell’ambito di altre indagini, e quello che si va oggi consolidando, permettono significativi progressi nell’individuazione della struttura criminale responsabile dell’evento, un fatto che spinge gli investigatori a tenersi più abbottonati possibile. Nuove informazioni verranno rese note non appena sarà possibile darne conferma definitiva e senza intralciare le indagini in corso. Un riserbo che le autorità di polizia e giudiziarie giustificano con la rivelanza criminale di quanto accaduto in mare che „se interamente confermato sarebbe di eccezionale gravità“.

via Naufragio di immigrati, ipotesi di speronamento per una battaglia tra scafisti – Repubblica.it

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