22. März 2014 · Kommentare deaktiviert für Libyen: Britischer Botschafter besichtigt Flüchtlingslager Surman · Kategorien: Libyen · Tags:

British Ambassador urges government to take action over migrant rights

The British Ambassador to Libya, Michael Aron, has urged the government to ensure that migrants rights are fully met, after seeing “extremely challenging” conditions faced by migrants in detention centres.

“Improving migrant documentation would be a first step to tackle the problem, along with improving the asylum process,” Aron said, after visiting the Surman detention centre for women and children. “I encourage the Libyan Government to address these issues and ensure that migrant rights are met.”

Aron said that conditions in the detention centre were extremely challenging, with poor sanitation, a lack of healthcare and overcrowding.

“I met six inspirational women who had been forced to give birth inside the centre without any medical care,” he said. “It is common for hospitals refuse to help migrants who, they believe, spread disease.” He added that women he spoke to in the centre said they just wanted to work, to improve the lives of their families.

He said that long-term detentions in the centres were also cause for concern.

Libya is routinely used as a staging post for migrants hoping to reach Europe but many people from other African countries come to Libya looking for job opportunities.

The Libyan authorities claim many of these work illegally. Migrant workers are routinely stopped in the capital by security personnel and taken to holding centres to undergo paperwork and health checks, as in the case of a group of Egyptians last week.

If there are problems with migrants’ paperwork or health, they are transferred to detention centres, pending deportation.

via British Ambassador urges government to take action over migrant rights | Libya Herald

Libia: inferno dei migranti

By Tommaso Dal Passo

LIBIA – Tripoli 22/03/2014. L’ambasciatore britannico in Libia, Michael Aron, ha chiesto al governo libico di garantire che i diritti dei migranti siano pienamente rispettati, dopo aver visto le loro condizioni nei centri di detenzione.

«Facilitare il rilascio dei documenti per i migranti sarebbe un primo passo per affrontare il problema, assieme al miglioramento della procedura d’asilo», ha detto Aron dopo aver visitato il centro di detenzione per donne e bambini di Surman «Chiedo al governo libico di affrontare questi problemi e garantire che i diritti dei migranti siano garantiti». Aron ha detto che le condizioni del centro di detenzione erano estremamente degradate: scarsa igiene, nessuna assistenza sanitaria, sovraffollamento. «Ho incontrato sei donne costrette a partorire all’interno del centro, senza alcuna assistenza medica (…) È cosa comune per gli ospedali rifiutare di aiutare i migranti poiché si crede che diffondano malattie» Ha aggiunto che le donne con cui ha parlato nel centro volevano solo lavorare per migliorare la vita delle loro famiglie. L’ambasciatore Aron ha detto che le detenzioni a lungo termine nei centri sono grande motivo di preoccupazione. La Libia è abitualmente utilizzata come punto di sosta per i migranti che sperano di raggiungere l’Europa, ma molte persone, provenienti da altri paesi africani, vengono in Libia in cerca di opportunità di lavoro. Le autorità libiche sostengono che molti di questi migranti lavorino illegalmente alimentando circuiti della criminalità. I lavoratori migranti sono regolarmente fermati nella capitale, arrestati e portati nei centri di detenzione per identificazione e controlli sanitari. Se vengono riscontrati problemi di lavoro o di salute vengono trasferiti nei centri di detenzione, in attesa di espulsione.

via AGC

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