Der Sprecher der libyschen Küstenwache hat erklärt, dass die Personalkosten für Rettungsoperationen im nächsten Jahr drastisch reduziert werden.
Gli occhi della Guerra | 18.11.2017
Pochi giorni fa, il portavoce della Guardia costiera libica, Ayoub Qasem, ha dichiarato che il prossimo anno – a causa della mancanza di aiuti economici – il personale impegnato sulle coste sarà drasticamente diminuito. Qasem ha sottolineato inoltre che i mezzi attuali a disposizione della Guardia costiera libica non sono neanche lontanamente sufficienti per affrontare le operazioni di salvataggio necessarie, soprattutto in caso di un aumento dei flussi migratori, al momento in diminuzione. Il portavoce poi si è detto preoccupato per le Ong che, a suo dire, continuerebbero ad intervenire nelle operazioni della Guardia costiera, ostacolandole e provocando le tragedie in mare che spesso vengono propinate in tv. Il portavoce della Guardia costiera libica non ha infatti escluso eventuali futuri mandati d’arresto per gli esponenti delle Ong coinvolte in operazioni sospette, sia per quanto riguarda il contrabbando di esseri umani che l’ingresso in acque vietate.