Ein Boot mit Migranten an Bord war auf dem Weg nach Italien, als es von der Küstenwache von Ankara in der Meerenge von Dardanelli entdeckt worden ist. Um sie anzuhalten, hat die türkische Behörde auf die Motoren des Bootes geschossen.
Guardie turche sparano alla nave
I migranti: „O in Italia o morire“
I migranti a bordo della nave intercettata ieri da un Guardacoste di Ankara nello Stretto dei Dardanelli erano diretti in Italia. Per fermarla le autorità turche hanno sparato ai motori.
Era l’Italia la destinazione della nave cargo con a bordo 337 clandestini intercettata ieri al largo della penisola di Gallipoli, nello Stretto dei Dardanelli, da un Guardacoste di Ankara. Le autorità, per impedire al mezzo di fuggire, e dopo il rifiuto di fermarsi, hanno sparato ai motori. Secondo il governatore di Canakkale, Ahmet Cinar, la maggior parte delle persone a bordo è di nazionalità siriana. Fra di loro ci sono 85 minori e 68 donne. Nel corso dell’operazione non ci sono stati feriti. Secondo l’agenzia turca Dogan, i passeggeri della nave in fuga, prima che venisse bloccata, gridavano „in Italia o morire!“. I trafficanti di esseri umani hanno aperto nelle ultime settimane una nuova „rotta“ clandestina dal sud della Turchia all’Italia per trasportare prevalentemente profughi siriani.